Il nuovo romanzo di Massimo
Carlotto ha come tema le rapine nelle ville. Crimini spesso efferati, che non
sono più prerogativa del ricco Nordest, o del Nord, ma ormai di tutta la
penisola. Protagonista la solita banda di amici: Max la Memoria, alla ricerca
della dieta perfetta; Beniamino Rossini,
contrabbandiere e rapinatore dal cuore spezzato, e, naturalmente, l’Alligatore,
Marco Buratti. L’ultimo eroe romantico, senza armi e senza paura.
L’ennesima avventura del trio di
soci parte però in modo anomalo: l’Alligatore rifiuta l’ingaggio da una banda
di ladri di gioielli, per scoprire chi ha ucciso uno di loro. Non vuole,
Marco Buratti, che si arrivi a una carneficina per punire i colpevoli, anche
perché di innocenti in questa vicenda non ce ne sono. A parte la governante
Luigina, buona, ingenua, uccisa perché al posto sbagliato nel momento sbagliato, e il suo
bambino Sergio, il cui padre si era defilato appena era nato.
Così l’Alligatore decide che, se
c’è qualcuno che ha diritto a una vendetta e a un risarcimento, quello è il
piccolo Sergio. Da questa decisione il trio di soci si trova invischiato in una serie di eventi e svelamenti che legano tra loro personaggi estremamente eterogenei: ladri, ricettatori, vittime di rapine,
politici, prostitute part-time. Persone spesso al di sopra di ogni sospetto.
Perché se si è disposti a qualsiasi crudeltà “per tutto l’oro del mondo”, è
anche vero che non è tutto oro quello che luccica.
Tocca all’Alligatore sbrogliare
la matassa, e mentre lo fa trova spazio, nel suo cuore fuorilegge, anche per
Cora. Cantante di jazz, sensuale, con una doppia vita, che “può amare solo
omettendo la verità”, poiché il marito l’aveva incaricato di pedinarla.
La fine è di quelle agrodolci,
con tre uomini solitari che passano un’estate a osservare lo sbocciare di un
ragazzino che scopre la vita.
Se c’è un difetto nei romanzi
dell’Alligatore è che, pur centellinando la lettura, finiscono troppo presto.
In attesa di leggere cosa accadrà ai nostri tre “eroi”, non ci resta che
sciogliere la malinconia, quella che viene a noi del nord, seguendo l’esempio
dell’Alligatore. Per me, ora, Amy Winehouse e grappa di prosecco.
Il libro è uscito nel novembre 2015 per le Edizioni e/o ed è disponibile sia in cartaceo sia in ebook vedi qui
Il libro è uscito nel novembre 2015 per le Edizioni e/o ed è disponibile sia in cartaceo sia in ebook vedi qui