Con
“April è scomparsa”, il suo ultimo romanzo, Sarah A. Denzil costruisce un thriller psicologico che vi
terrà con il fiato sospeso fino alle ultime righe. E il dubbio su dove sia la verità vi seguirà passo passo.
Hannah
Abbott vive isolata in casa, in un villaggio dello Yorkshire. Lavorando come
editor freelance, non è costretta a incontrare chi le affida il lavoro. Passa
la maggior parte del tempo al pc, anche tutti i suoi acquisti li effettua
online e non frequenta nessuno. Nel
suo passato c’è stata una grande tragedia, ma Sarah A. Denzil è molto abile nello
svelare lentamente, e solo nella seconda metà del romanzo, che cosa sia
successo veramente nella vita di Hannah.
April
è l’unica figlia della famiglia Mason, che si è appena trasferita nella casa di
fronte a quella di Hannah. Apparentemente una famiglia perfetta, quel tipo di
famiglia che Hannah non ha, o che forse aveva in passato. Ma sappiamo che
proprio delle famiglie perfette bisogna dubitare, e infatti Hannah, spiando
dalla finestra di casa sua, nota particolari inquietanti.
Laura, una mamma che torna troppo tardi dall’ufficio, un padre che non ha un lavoro e che non pare nemmeno cercarlo. E poi c’è April, che sembra chiedere aiuto proprio a Hannah, con uno sguardo silenzioso e impaurito. Finché Hannah, in un rimando inconscio che la vede immedesimarsi prima nella bambina e poi in sua madre, decide di agire per salvarle entrambe.
Laura, una mamma che torna troppo tardi dall’ufficio, un padre che non ha un lavoro e che non pare nemmeno cercarlo. E poi c’è April, che sembra chiedere aiuto proprio a Hannah, con uno sguardo silenzioso e impaurito. Finché Hannah, in un rimando inconscio che la vede immedesimarsi prima nella bambina e poi in sua madre, decide di agire per salvarle entrambe.
Quando
finalmente Hannah supera la sua paura e i suoi attacchi di panico, ed esce di
casa per scoprire tutti i misteri di quella strana famiglia, la piccola April
sparisce. Ma April è davvero scomparsa, o è solo una proiezione di Hannah? Chi
è veramente la vittima in quella casa? E perché Hannah si è isolata da tutto e
da tutti per anni?
“April
è scomparsa” è davvero un thriller inquietante, che ribalta le carte in
tavola più volte. E la sensazione claustrofobica di follia che pervade Hannah,
finisce per arrivare anche al lettore. L'autrice riesce in questo intento anche creando una trama a doppio incastro.
Laura e Hannah, le due donne protagoniste, si confrontano a distanza perché ciascuna delle due racconta la propria versione della storia. Sono sincere con se stesse e con il lettore? E' quasi impossibile capirlo fino in fondo. I capitoli a loro dedicati sono infatti alternati, e questa scelta aumenta la suspense ma genera anche lo sconcerto in chi legge.
La chiave di tutta la storia è proprio la piccola April, che è veramente scomparsa, ma quando riappare è ben diversa da come l'ha conosciuta Hannah e persino da come l'ha cresciuta sua madre Laura.
Un thriller diabolico, da leggere con cautela se si vive e si lavora in casa da sole.
Laura e Hannah, le due donne protagoniste, si confrontano a distanza perché ciascuna delle due racconta la propria versione della storia. Sono sincere con se stesse e con il lettore? E' quasi impossibile capirlo fino in fondo. I capitoli a loro dedicati sono infatti alternati, e questa scelta aumenta la suspense ma genera anche lo sconcerto in chi legge.
La chiave di tutta la storia è proprio la piccola April, che è veramente scomparsa, ma quando riappare è ben diversa da come l'ha conosciuta Hannah e persino da come l'ha cresciuta sua madre Laura.
Un thriller diabolico, da leggere con cautela se si vive e si lavora in casa da sole.
" April è scomparsa " di Sarah A.Denzil ed.Newton Compton, 288 pagine di suspense disponibili sia in versione cartacea sia in versione ebook.
Recensione scritta originariamente per MilanoNera, la potete leggere anche qui.