sabato 18 gennaio 2020

" Il boia " di Eduard Limonov, o di come avere successo grazie al sesso sadomaso







“ Il boia “ di Eduard Limonov, edizioni Sandro Teti, è stato scritto dall'autore e pubblicato solo in Francia negli anni '80 e successivamente in Russia, ottenendo uno straordinario successo di vendita. Limonov, come tutti i grandi romanzieri russi, crea un romanzo attorno a un unico personaggio, Oscar, e su un tema essenziale che in questo caso è l’ascesa del protagonista, nella società bene di New York,  grazie al sesso.

L’editore Sandro Teti lo ripropone ora ai lettori italiani: “Il boia”, già dal titolo e dalla copertina inquietante, non è un libro facile da leggere (e nemmeno da digerire). Oscar è un immigrato polacco trentenne che aveva aspirazioni letterarie a cui ha rinunciato senza nemmeno provare a scrivere, e ora vive alla giornata a New York. Quando incontra un ricchissima donna dell’alta società, che lo coinvolge in una relazione sessuale sadomaso, Oscar comprende quale è il suo posto a New York: diventerà il “boia” della donne, utilizzando il sesso sadomaso a pagamento.

Nella sua ascesa repentina nell’upper society, Oscar mette a nudo i vizi e le perversioni di tutti i personaggi che incontra, ma nel frattempo continua a provare gelosia per Natasa, bellissima ragazza russa che vive facendosi mantenere da uomini ricchi. In lui ci sono la vitalità grottesca dell’uomo che si traveste da boia, per infliggere alle sue vittime paganti i più fantasiosi strazi nella carne, che servono a godere di più. La sua trasformazione in uomo ricco e ben vestito non porta però soddisfazione nella sua vita. In fondo rimane sempre l’immigrato polacco Oscar, votato all’autodistruzione, nonostante l’energia che pare trasfondere nelle sue clienti ricchissime, potenti e sofferenti di solitudine.

Eduard Limonov non ci nasconde niente, pare volerci buttare in faccia la realtà più misera e tetra delle persone nelle loro camere da letto. E non lo fa per stupirci o attirare attenzione su un romanzo davvero unico; è come se a ogni passaggio di girone infernale Oscar ci dicesse: vedete, questo è il mondo, questo sono io, ma siete anche voi se solo aveste il coraggio di confessare le vostre inclinazioni perverse.

In sostanza “Il boia“ è un libro antipatico e urtante, come il suo autore, e leggendolo a volte si è tentati dal lasciarlo cadere. Ma il ritmo e lo stile energico impresso da Limonov e la curiosità di vedere come va a finire il protagonista, ci portano fino all’ultima pagina. Un romanzo che non lascia indifferenti e che meritava di essere pubblicato dopo tutti questi anni di oblio.


" Il boia " di Eduard Limonov, Sandro Teti Editore, sono circa 300 pagine avvincenti e malinconiche insieme, che potete trovare sia in versione cartacea sia in ebook su tutti i siti online. Il traduttore del romanzo è Federico Pastore.





Queste recensione è stata scritta originariamente per MilanoNera, e infatti la trovate anche qui:



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