mercoledì 24 maggio 2023

" L'acqua del lago non è mai dolce " di Giulia Caminito, e di come lo studio può salvare un'adolescente.

 




La protagonista di questo romanzo è Gaia, o meglio, come viene sempre definita nel romanzo, la figlia di Antonia. La famiglia di Gaia è composta, oltre che dalla madre, dal fratello Mariano, avuto dalla madre in una relazione precedente, il padre, che è invalido sulla sedia a rotelle, dopo un incidente sul lavoro, e i due gemelli piccoli Maicol e Roberto. Il padre non gode di nessuna indennità, perché il lavoro nel cantiere era in nero e quindi è Antonia a tirare la carretta per tutti, andando a pulire scale e appartamenti. 

Dopo aver vissuto tutti quanti in un seminterrato di pochi metri quadri in periferia a Roma, viene loro assegnata la casa popolare tanto desiderata, ma nel quartiere Trieste. Qui, oltre a essere una zona troppo cara per la famiglia, tutti quanti li guardano come se fossero animali da zoo. Allora Antonia fa uno scambio di casa con una signora (espediente narrativo abbastanza inverosimile) e si traferisce con tutta la famiglia in una casa sul lago, ad Anguillara Sabazia.

Qui si svolge la maggior parte del romanzo, a parte le digressioni in cui Gaia si trova a scuola, perché la madre è convinta che la scuola media di Anguillara non sia buona e quindi iscrive la figlia a una scuola sulla Cassia, a Roma. Gaia deve sobbarcarsi due viaggi in treno e poi, quando si iscriverà al classico, in treno e bus. Tutto questo perché Antonia è convinta che la figlia possa affrancarsi da quella vita di miseria e squallore solo grazie allo studio. Nel frattempo Gaia soffre di bullismo a scuola, ma trova anche delle compagne di scorribande estive come Agata e Carlotta, e in seguito Iris. Ma non tutto è oro quello che luccica, e l’acqua del lago non è limpida come sembra: Carlotta si lascia irretire da internet inviando sue foto nude a sconosciuti e finirà per suicidarsi. 

Gaia rimuove il ricordo dell’amica, ormai è solo una macchina da studio e i voti altissimi lo testimoniano. Ma i rapporti con la madre non migliorano: si arrabbia anche quando le organizza una festa di compleanno per i suoi diciotto anni. 

Non voglio raccontare oltre perché la Caminito è molto brava a intrecciare le vite sospese di questi giovani sul lago, con le loro antipatie e le loro vendette, quando lo ritengono necessario. Sempre ricorre un legame forte fra Gaia e un’amica, dopo Agata e Carlotta ci sarà Iris e per ultima Elena, quando si iscrive all’università alla facoltà di filosofia. Ma come dice il titolo, l’acqua del lago non è mai dolce, e tutto lo studio disperato di Gaia non la porterà lontano da sua madre, nemmeno quando rientreranno nell’appartamento popolare a loro assegnato a Roma.

Ho letto questo romanzo volutamente tempo dopo il suo successo e i premi vinti, non volevo farmi condizionare, ma devo dire che la vena narrativa di Giulia Caminito è forte e sanguigna. Il libro mi è piaciuto, a parte un paio di episodi forse eccessivi nella vita di adolescenti, e anche l’ambientazione è realistica: sarà che conosco sia Anguillara Sabazia, sia la zona della Cassia dove vivo. 




" L'acqua del lago non è mai dolce " di Giulia Caminito, è un romanzo di 300 pagine edito da Bompiani, ed è disponibile in brossura, in ebook e anche in audiolibro.