lunedì 25 luglio 2022

“ LE INVISIBILI “ di Gabriella Genisi, Marilù Oliva, Mariolina Venezia e Grazia Verasani, quando le colpevoli sono anche vittime.

 




In questa raccolta di racconti ritroviamo quattro regine del noir, Gabriella Genisi, Marilù Oliva, Mariolina Venezia e Grazia Verasani, che ci narrano di omicidi compiuti da donne. La particolarità, però, è che queste donne sono invisibili alla società che le circonda, e quindi prima di essere colpevoli sono esse stesse delle vittime.

Nel primo racconto della Genisi, “ Le guardiane del faro “, un sub avvista nelle acque di Otranto una sirena anziana con dei capelli lunghissimi. Successivamente un altro sub, che pareva aver fatto una scoperta eccezionale in mare, viene ucciso con una fiocina. Toccherà a una donna in carne e ossa, il maresciallo Lopez, scoprire che veramente esiste questa sirena e non è nemmeno l’unica. Bellissima la descrizione del mare e il richiamo del barocco leccese, dove spesso sono rappresentate sirene anche con la doppia coda.

Nel racconto di Marilù Oliva, “ L’ultimo blues di Salomè “, l’ispettrice Micol Medici indaga sull’omicidio di un produttore discografico molto potente. Davvero interessante la descrizione del mondo musicale, dove molte cantanti donne non riescono ad avere successo perché non sottostanno ai ricatti sessuali. E Salomè, nome d’arte ovviamente, è una di queste. Sarà stata lei a uccidere il produttore discografico?

“ Lettera alla mia giudice “ di Mariolina Venezia, mi ha ricordato il quasi omonimo “Lettera al mio giudice” di Simenon. In questo caso si tratta di un’attrice, venuta dal nulla, che è stata condannata per omicidio e dal carcere scrive una lunga lettera al suo giudice appunto. Il giudice in questione è il sostituto procuratore Imma Tataranni, personaggio già noto anche per la serie tv. Nella lettera l’attrice racconta tutta la sua vita per far capire alla Tataranni che non è quel mostro che hanno dipinto i giornali. E’ interessante come l’attrice, durante il processo, abbia colto molti particolari della vita della Tataranni, compreso il suo debole per l’aiutante Calligiuri.

Grazia Verasani con il suo “ Do ut des “ conclude la raccolta. Nella sua opera ci racconta di una figlia vittima delle angherie della madre, con la quale è costretta a convivere avendo perso il lavoro. La donna deve accudire la madre, che, nonostante questo, la tratta male. Infatti la prende continuamente in giro per la sua obesità e per l’incapacità di tenersi un lavoro, e poi le lesina il denaro per vivere. La figlia crede di aver trovato un’amica in una vicina di casa che viene picchiata dal marito. Da qui il patto infernale che le propone, ispirandosi a un film di Hitchcock, “ Io uccido tuo marito e tu uccidi mia madre.” Ma anche il migliore dei piani può non andare come ci si aspettava. In questo racconto il punto di forza è l’analogia fra la situazione delle due donne: fanno più male le botte fisiche del marito o le angherie psicologiche della madre? 

In conclusione una bella prova per ciascuna autrice, alle prese con lo spazio limitato di un racconto, ciascuno dei quali diventa un mini-romanzo con molti punti di riflessione per i lettori e soprattutto le lettrici.




" Le invisibili " di Gabriella Genisi, Marilù Oliva, Mariolina Venezia e Grazia Verasani, è una bella raccolta di racconti noir delle migliori penne del genere in Italia. Pubblicata da Rizzoli è disponibile in brossura e in versione ebook.






lunedì 18 luglio 2022

" Una straordinaria solitudine " di Stefania Convalle, un romanzo colmo di misteriosa magia.

 





Una straordinaria solitudine è la caratteristica che hanno in comune i tre personaggi dell’ultimo romanzo di Stefania Convalle: Sophie, Victor e Maryanne. L’opera si avvia sulle note del tango, perché Sophie ama andare nelle milonghe per ascoltare la musica e guardare gli altri che ballano il tango. Lei non balla mai. Solo una sera Victor, un misterioso sconosciuto, la invita e lei accetta. Dopo una romantica serata, Victor scompare nel nulla e Sophie non riesce a capacitarsi del perché sia scomparso.

Finché un giorno capita nella libreria, dove Sophie lavora insieme a Maryanne, la sorella di Victor, che le conferma che lui è scomparso. Nello stesso tempo consegna a Sophie delle lettere, che Victor ha scritto proprio a lei. 

E’ così che prende l’avvio la vera e propria storia d’amore, che dovrà superare numerosi ostacoli, il primo dei quali è celato proprio nell’animo di Sophie. Ma Stefania Convalle crede nel potere taumaturgico della scrittura, e infatti quelle lettere serviranno a riannodare, e uso a proposito il termine “riannodare”, il legame che unisce Sophie a Victor.

Ma anche Maryanne giocherà un ruolo molto importante nella storia d’amore di Victor e Sophie, suo malgrado. Tre personaggi delineati dalla loro ricerca di un amore senza fine. Il lettore si troverà di fronte ad alcuni colpi di scena davvero magistrali. Infatti se c’è un filo rosso che contraddistingue questo romanzo, è proprio il mistero che avvolge ciascun personaggio e lo cela agli altri. 

Se le menti dei tre personaggi non conoscono, o ri-conoscono, la verità, le anime dei tre sono attratte l’una dall’altra. Ed è l’amore vero la forza che si sprigiona fra di loro, un amore che per Stefania Convalle ha sempre qualcosa di magico in sé.

Magico è anche lo sfondo di questi avvenimenti, anzi magici, perché da una parte c'è il Golfo dei Poeti, nella sua avvolgente bellezza, dall'altra una New York apparentemente fredda e scostante. 

Così il lettore si sentirà trasportato da questa magia, sempre restando ancorato a vicende realistiche, fino all’epilogo.

L’autrice è riuscita ancora una volta a stupirmi, a emozionarmi e anche a commuovermi, tre sentimenti che non è facile incontrare nella lettura di un singolo libro. 



" Una straordinaria solitudine " di Stefania Convalle, Edizioni Convalle, è un bellissimo romanzo di 160 pagine, che potete acquistare online o direttamente dalla Casa Editrice. 




martedì 12 luglio 2022

" Chiedi al portiere " di Giuseppina Torregrossa, un giallo... di vicinato!

 




Il protagonista di questo romanzo è lo stesso del precedente della stessa autrice “Morte accidentale di un amministratore di condominio”, vale a dire l’ispettore Mario Fagioli.

La sua donna, Lidia, della quale è molto innamorato, gli chiede di indagare sulla morte improvvisa della signora Aurora Piazzese, madre della sua amica Eleonora. Quest’ultima è convinta che la madre non sia morta di malattia, ma sia stato il marito ad ucciderla. 

Mario, però, è già impegnato in un’altra indagine: la giornalista televisiva Albina Santalmassi è stata aggredita davanti casa sua. Santalmassi è una vecchia conoscenza di Mario, perché anche lei aveva indagato sulla morte dell’amministratore di condominio. Di questa aggressione la Santalmassi non si preoccupa più di tanto, anzi è contenta perché grazie a questo fatto ottiene più visibilità, interviste e lo share del suo programma sale vertiginosamente. Mario è incalzato piuttosto dal suo commissario, che vuole che si trovi il colpevole perché la Santalmassi è un personaggio pubblico.

Mario si ritrova così a indagare fra le stesse vecchiette del caso precedente, perché Santalmassi abita nello stesso condominio. 

Le indagini non sono facili per entrambi i casi, e Mario nel frattempo si prende anche una cotta per la giovane e bella assistente della Santalmassi.

Ma, come dice il titolo, anche chiedendo al portiere e scoprendo così i suoi maneggi, l’ispettore Mario Fagioli arriverà a risolvere entrambi i casi.

Un giallo simpatico e ironico, con personaggi ben delineati anche quando sono sull’orlo di una narrazione inverosimile.





" Chiedi al portiere " di Giuseppina Torregrossa è un romanzo di 176 pagine edito da Marsilio, disponibile sia in versione ebook sia in versione cartacea.



lunedì 4 luglio 2022

" Vittime innocenti " di Angela Marsons, e le nuove indagini di Kim Stone.






Il nuovo romanzo di Angela Marsons colloca la sua protagonista Kim Stone a indagare in una scuola  privata molto prestigiosa. 

Kim viene chiamata d’urgenza presso la scuola, perché c’è una ragazza che vuole buttarsi dal tetto. Purtroppo quando Kim arriva il corpo della ragazza è già ai piedi dell’edificio. Per tutti si tratta di un suicidio, anche se nessuno ha effettivamente visto la ragazza sul tetto. Kim, invece, non ne è convinta.

Mentre Kim con la sua squadra di soliti fedelissimi sta indagando sulla ragazza morta, un altro ragazzo viene trovato cadavere negli spogliatoi della scuola. Anche in questo caso il preside cerca di farlo passare come incidente, e convince i genitori, ma Kim scopre come è stato ucciso. 

Poco dopo salva per miracolo un ragazzo, che trova appeso a un cappio in un’aula, e sospetta subito che sia stato appeso perché ha visto qualcuno negli spogliatoi. 

L’indagine di Kim Stone non è facile: si scontra con l’omertà dei ragazzi e dei genitori, solo un’insegnante, che Kim già conosceva, si offre di aiutarla a capire. 

Nel frattempo la squadra scopre che nella scuola ci sono quattro società segrete: cuori e quadri per le ragazze, fiori e picche per i maschi. Non tutti sono ammessi a farne parte, perché sono molto esclusive. Si viene scelti perché si eccelle in qualche ambito sportivo o scolastico o perché i genitori sono molto famosi. 

Ovviamente per farne parte è necessario passare un rito d’iniziazione, e anche su questa pratiche la squadra scoprirà poco a poco i danni che hanno provocato nel passato. La particolarità di queste società segrete è che i membri continuano a prestarsi mutuo aiuto anche nella vita adulta.

Dato che solo due studenti l’anno entrano nella scuola con una borsa di studio, tutti gli altri sono figli di famiglie benestanti e altolocate. Così da questa scuola e dalle società segrete escono i futuri avvocati, giudici, dottori, insomma la classe dirigente della Black County. 

Kim è convinta che queste amicizie privilegiate abbiano un loro peso nei due omicidi avvenuti all’interno della scuola. Non aggiungo altro per non svelare troppo. 

Bravissima Angela Marsons a raccontarci le luci e le ombre di una scuola privata esclusiva, così come le paure e i tormenti degli adolescenti che ci studiano e ci vivono.

Come tutti i libri dell’autrice, anche questo thriller ha una sua carica adrenalinica che spinge ad arrivare al più presto alla fine. Solo così, dopo vari colpi di scena, si potrà scoprire chi è, o chi sono, gli assassini.




" Vittime innocenti " di Angela Marsons, edizioni Newton & Compton, è un thriller adrenalinico di 380 pagine, disponibile sia in versione cartacea rilegata, sia in versione ebook.