domenica 13 febbraio 2022

“ L’ospite perfetto ” di Herbert Liebermann: quando la normalità diventa terrore.

 




Questo romanzo è stato scritto da Herbert Liebermann prima del trittico noir già pubblicato da Minimum Fax. E in effetti lo stile è diverso, si tratta di un giallo psicologico, ma con venature gotiche che si fondano su due stilemi del genere: la casa posseduta e l’ospite sconosciuto che diventa padrone della casa. 

I due protagonisti sono Albert e Alice Graves, una coppia che si è trasferita dalla città in una villetta in aperta campagna per godersi la pensione e per meglio curare i problemi al cuore di Albert.

Un giorno si presenta alla loro porta un giovane, Richard Atlee, che deve fare manutenzione alla loro caldaia. Albert e Alice lo invitano a cena per ringraziarlo della sua solerzia. Successivamente cominciano a sparire oggetti in casa, e i coniugi capiscono subito che è stato proprio Richard a sottrarli. Infatti li ha usati per “arredare” l’intercapedine in cantina dove lui si è insediato senza chiedere loro il permesso. 

Da questo momento inizia il thriller psicologico, perché dapprima la coppia vorrebbe cacciarlo via, poi lo lascia vivere in cantina per giungere poi ad accoglierlo in casa, dandogli una camera tutta per lui. 

Richard per ringraziarli comincia ad occuparsi della casa e del giardino, arrivando fino a cucinare per Albert e Alice. Quest’ultima si sente esautorata dalle faccende che amava fare, specie cucinare, e l’ospite da perfetto comincia a diventare sgradito.

Tuttavia i due non hanno il coraggio di mandarlo via, nemmeno quando scoprono che Richard è responsabile della devastazione di un vivaio – dove lui aveva subito un furto e un affronto personale - .

In breve questo rapporto diventa un gioco al massacro, dove la loro buona azione di accogliere un ragazzo senza casa né famiglia, li pone al di fuori dalla comunità in cui vivono. Infatti lo stesso parroco chiede loro di non portare più Richard in chiesa la domenica per la messa.

Liebermann è straordinario nel creare una narrazione piena di angoscia che avviluppa il lettore pagina dopo pagina. Non aggiungo altro perché il crescendo di ambiguità di Albert e Alice e di violenza da parte di Richard va vissuta da chi legge il libro.

Un romanzo che meritava sicuramente la riscoperta, come i tre già pubblicati dalla stessa casa editrice.



" L'ospite perfetto " di Herbert Liebermann, tradotto da Raffaella Vitangeli, è pubblicato da Minimum Fax e sono 368 pagine avvincenti, disponibili in brossura e in versione ebook.