mercoledì 23 aprile 2014

...essere o non essere.....Prima puntata



Questo post prende spunto da una breve riflessione di Gianfranco Cercone sul repertorio attuale del teatro italiano. Secondo Gianfranco i successi teatrali, nella stagione romana, sono soprattutto i "cavalli di battaglia" del nostro repertorio, come "La locandiera" con Nancy Brilli (ammetto, sono allergica al Goldoni fin dalla più tenera età, proprio a causa di una sovraesposizione a teatro di quel pezzo), o il "Rugantino", appena riproposto da Enrico Brignano (vivo a Roma da pochi anni, non ho mai visto l'opera dal vivo e....bé, pagare 80 euro per Brignano, che mi è anche simpatico, mi sono parsi eccessivi. In proporzione avrei dovuto pagare almeno 120 euro per lo spettacolo con Gabriele Lavia....).

Si domanda Gianfranco se il riproporre grandi successi, a scapito di novità, sia indice di una società teatrale "non sana" e di un pubblico abitudinario e conformista. Vorrei provare ad ampliare la riflessione sugli spettacoli in cartellone a Roma, anche di autori non italiani, a favore o meno della tesi sovraesposta ancora non so dirlo, riflettendo sui pochi (rispetto ai miei desideri) spettacoli che ho potuto vedere.

Per non annoiare i quattro o cinque lettori di questo blog, lo farò in un miniracconto a puntate. E partirò in senso anticronologico, vale a dire dall'ultimo spettacolo che ho visto settimana scorsa, "Pornografia" di Witold Gombrowicz, con la regia del maestro Luca Ronconi, in scena per pochi giorni al Teatro Argentina.
Commenti e suggerimenti da parte di chi legge sono, ovviamente, bene accetti.

mercoledì 16 aprile 2014

...tutto bene?...



Ogni volta che ti capita una tegola in testa o una bastonata sui denti, gli altri vedono che tu continui a stare in piedi, anzi riprovi a camminare: è ovvio che prima o poi va a finire che ti fanno la domanda e "si danno" la risposta da soli.
Hai perso di nuovo il lavoro? Un amico ti ha tradito o hai scoperto di essere cornuto? Si sono rotti contemporaneamente e definitivamente lavatrice, televisione e scooter? Hai sempre pagato le tasse e molto più dei tuoi ex capi, ma ti arrivano lo stesso le cartelle esattoriali di Equitalia? Hai fatto dieci esami diagnostici all'ospedale pagando da privato, perché altrimenti dovevi attendere un anno, e il tuo medico ancora non ha capito cosa c'è che non va? Il proprietario del piano di sopra ha deciso di restaurare tutto l'appartamento, ha eliminato le piastrelle del pavimento e sono tre mesi che lavora dalle otto di mattina alle otto di sera con il martello pneumatico e la mazza? La tua banca ti ha bloccato il conto corrente perché si sono persi, per l'ennesima volta, la tua firma su uno stupido documento?

Ma in fondo l'hai presa bene, no? Non stai soffrendo. E' solo questione di tempo e tutto andrà meglio. L'importante è avere un atteggiamento positivo.
E intanto sorridono, come per convincere se stessi prima di te. E allora fai sì con la testa, a denti stretti (arrivasse qualche altra bastonata nel frattempo). E' l'abitudine, sei una persona forte (anzi un superuomo), mica puoi cominciare adesso a dare capocciate nel muro per far capire quanto stai male...