lunedì 22 febbraio 2021

"Autobiografia di Petra Delicado " di Alicia Gimenez- Bartlett, ovvero la vita di un personaggio di carta.

 




Questo nuovo romanzo della Bartlett, come si intuisce dal titolo, non è un giallo ma proprio l’autobiografia del personaggio Petra Delicado. L’autrice comincia con il raccontarci della famiglia di Petra, che ha due sorelle molto diverse da lei, un padre di sinistra e una madre conservatrice. 

Mi sono molto immedesimata nella giovanissima Petra, perché è andata a scuola dalle suore in una classe femminile, proprio come la sottoscritta. Anche lei, come me, mal sopporta la disciplina, le messe obbligatorie e tutto il corollario di una scuola religiosa, ma non ne viene mai espulsa perché ha ottimi voti. 

Un altro fattore che influenza l’infanzia e l’adolescenza di Petra è il potere politico ancora in mano a Franco. Solo quando si iscriverà all’università, Petra si troverà a osteggiare il regime insieme agli altri studenti. E proprio durante una manifestazione conosce il suo primo marito Hugo. Già dal rapporto con Hugo si intuisce il carattere apparentemente ribelle, in pratica facilmente manipolabile di Petra. 

Infatti Hugo la convince a lasciare la facoltà di lettere e filosofia, che non porta a sbocchi lavorativi secondo lui, per farla iscrivere a giurisprudenza come lui. Il tutto per costituire un futuro insieme, che si rivelerà poi consistere nell’avere in coppia uno studio d’avvocatura di successo. 

Ben presto Petra capisce che il matrimonio per Hugo non è altro che lavoro, lavoro e ancora lavoro, e l’amore per lui scompare. Dopo averlo tradito un paio di volte, Petra comprende di rivolere la sua liberà e di odiare il lavoro di avvocata.

E’ interessante come la Bartlett riesca a rappresentare al meglio le varie fasi di un matrimonio fra due persone che non avrebbero dovuto sposarsi tra loro. Petra non cade nel vittimismo, anzi ci sono alcune pagine davvero divertenti nelle quali descrive i suoi improbabili amanti.

Chiuso il capitolo del matrimonio con Hugo, Petra si trova a dover scegliere cosa fare anche della sua vita professionale. Dopo aver ascoltato alcuni poliziotti che conversano fra loro sulla loro attività, Petra comincia a pensare a una carriera nella polizia. Si iscrive quindi al corso per entrare in polizia, che dura tre anni e si svolge in un piccolo paese, e dove ci sono solo 7 donne e tutti gli altri sono uomini, 

La parte del corso è molto interessante, anche perché ci si stupisce di come Petra, refrattaria alla disciplina delle monache, riesca a seguire la disciplina militare. 

Chi ha letto i libri con protagonista Petra Delicado, sa che si è sposata 3 volte: “ per primo un uomo che cercava una figlia come moglie; per secondo uno che cercava una madre e non una moglie” e poi finalmente Marcos, il terzo marito. Che porterà con sé ben 4 figli, contravvenendo alla regola di Petra che non aveva mai voluto figli. 

Ho amato molto le pagine nelle quali l’autrice descrive la vita sentimentale di Petra, perché vi è una notevole introspezione anche dei personaggi maschili, e dei compromessi che Petra affronta nei primi due matrimoni, ma senza successo.

In sostanza un libro che gli aficionados di Petra Delicado non possono lasciarsi sfuggire: io mi sono divertita molto leggendolo, e ho anche trovato alcuni interessanti punti di riflessione sui rapporti uomini/donne e sull’amicizia.



" Autobiografia di Petra Delicado" di Alicia Gimenez-Bartlett, 464 pagine molto accattivanti in brossura o in ebook, pubblicato da Sellerio.


Recensione pubblicata anche su MilanoNera.

martedì 9 febbraio 2021

" La pazienza del diavolo " di Roberto Cimpanelli, e l'astuzia degli uomini.

    




Questo libro è il romanzo d’esordio di Roberto Cimpanelli, che è regista e distributore cinematografico.  Il protagonista è Ettore D’Amore, detto anche Herman per via della madre americana. Ermanno è un ex-poliziotto che ora gestisce la libreria di famiglia a Trastevere. Ad aiutarlo la giovane Francesca Salsa, che sta per finire gli studi universitari ed è appassionata di cinema e di gialli. Francesca, che è senza genitori, è cresciuta con la zia Giulia Maffei che, oltre ad essere una vicina di casa di Ermanno, è stata anche la sua professoressa di lettere al liceo. 

Ermanno ha subito un grosso trauma nel corso dell’ultimo caso su cui aveva investigato, ecco perché ha lasciato la polizia. E’ in cura dallo psichiatra Bruno Fracassi, che scopriremo avere un duplice ruolo nel romanzo. Lo psichiatra ha prescritto come cura a Ermanno un’intensa attività sessuale e la cura della libreria di famiglia. 

Improvvisamente ricompare nella vita di Ermanno Walter Canzio, che è stato il suo partner in polizia. Questi ha bisogno del suo aiuto perché c’è un serial killer, munito di fiocina da sub, che sta uccidendo dei delinquenti rei di crimini sessuali che l’hanno fatta franca con la giustizia.  E questi delinquenti erano stati arrestati proprio da Ermanno e Walter, che si sentono chiamati in causa loro malgrado. Ermanno dapprima non ne vuole sapere, poi cominciano ad arrivare dei DVD indirizzati a loro, sui quali sono registrati con una telecamera GOPRO gli omicidi del serial killer.

A fare da contraltare alla coppia c’è il commissario Gaetano Brugliasco, che non vede di buon occhio le loro indagini da indipendenti: fra i tre uomini non era mai corso buon sangue. Ora però c’è un serial killer inafferrabile da catturare, e i tre passano sopra i ricordi del passato. 

Tra i vari personaggi del romanzo un posto particolare lo occupa padre Sinisa, curato di campagna, che intavola con Ermanno discussioni teologiche, e gioca un ruolo fondamentale nel corso delle indagini.

Il romanzo è molto ben scritto e ogni personaggio opportunamente forgiato (per me Francesca e Giulia sopra tutti) e ha un ritmo travolgente. C’è anche una parentesi cubana, perché Walter deve andare a farsi operare là, dove vivono la sua donna e suo figlio.

C’è una giusta dose di particolari horror nei video che vengono recapitati e il protagonista rischia di lasciarci la pelle.

Ma la caratteristica principale che vi farà amare questo romanzo è che fino all’ultimo niente e nessuno é come appare e i colpi di scena vi lasceranno senza fiato.




" La pazienza del diavolo " di Roberto Cimpanelli, 448 pagine edito da Marsilio, disponibile sia in brossura sia in epub.