domenica 15 dicembre 2024

“ L’INVERNO DI BIRD “ DI LOUISE DOUGHTY


 




L’inverno di Bird” è un incrocio fra un thriller e una spy-story: la protagonista è  Heather Berriman. Il suo soprannome però è Bird, nickname che gli aveva dato il padre, che lavorava per i servizi segreti britannici. Heather ha seguito la carriera del padre, dedicandosi al lavoro senza posa. Si ritrova così a cinquant’anni senza un marito, senza figli e senza amici.

L’unica persona a cui si sente veramente legata è Flavia, con la quale ha condiviso anche una parte della sua carriera lavorativa. Ma anni prima, per un banale litigio, le due si sono separate e non si sono più sentite. Heather sente molto la mancanza di Adelina, la figlia di Flavia, per lei si era ritagliato il ruolo di zia “adottiva”.

Improvvisamente Heather, dopo essere stata inviata a lavorare negli uffici di Birmingham, da Londra, capisce che la sua vita è in pericolo e decide di fuggire lasciando il vuoto dietro di sé.

Si dirige verso nord, e devo dire che questa fuga mi fa rivedere molti dei posti che ho visitato quanto sono stata in Inghilterra e Scozia; Carlisle e il bellissimo Lake District, fino alla Scozia dell’isola di Skye. Fin lì sono arrivata anche io, ma lei fugge sulle isole a nord della Scozia per arrivare fino in Norvegia.

In questa fuga è accompagnata dai ricordi su suo padre e su Flavia, dalla solitudine della sua vita. A contrastarla non solo agenti segreti mandati alla sua ricerca, ma anche il clima invernale del profondo Nord.

Seguire il girovagare con una meta precisa di Heather, ci fa pensare a quando possiamo essere e sentirci soli anche quando si è circondati da colleghi con cui si pensa, erroneamente, di essere solidali. In effetti Heather non ha mai legato veramente con i suoi colleghi e, anzi, ritiene che ci sia qualcuno fra loro ad averla tradita. Ma questo tradimento non è mai avvenuto, infatti quel qualcuno del suo gruppo deve avere inventato prove inesistenti su di lei.

La fuga è molto coinvolgente, soprattutto quando arriva in Islanda, terra diversa da tutte le altre. Qui si lascia conquistare da un uomo del luogo, ma sarà disposta a fermarsi a vivere con lui?

Non aggiungo altro se non che ci sarà una resa dei conti finali, che metterà Heather davanti alla verità una volta per tutte.




"L'inverno di Bird" di Louise Doughty è un thriller tradotto da Manuela Faimati per Bollati Boringhieri. E' lungo 304 pagine e lo potete acquistare in brossura o in ebook.


giovedì 12 dicembre 2024

“ NON TI SENTIRA’ NESSUNO “ di Rachel Abbott






Rachel Abbott imbastisce un thriller davvero adrenalinico, con una miriade di colpi di scena: leggerlo è stato un vero piacere. La protagonista del romanzo è Nancy, che ha ereditato un cottage in Cornovaglia: chi glielo ha lasciato era una zia con la quale Nancy non aveva rapporti da molti anni.

Così Nancy lascia Londra, dove lavora come assistente sociale in una casa di cura per anziani, e si mette in viaggio. Questa eredità è l’unica fortuna che è capitata alla povera ragazza. La madre, infatti, si era ammalata e passava le giornate a letto. Nancy aveva dovuto prendersi cura di lei, tanto da dover dormire nella sua stanza. Inoltre doveva occuparsi dell’andamento della casa, perché la sorella Lola andava ancora a scuola.

Fra le due sorelle non c’era intimità e affetto, e l’autrice è molto brava nell’analizzare le dinamiche famigliari. C’era anche un padre, che però di occupava solo della fattoria in cui vivevano.

Quando la madre muore, il padre porta le due figlie nel famoso cottage in Cornovaglia, ma una notte Lola scompare nel nulla. I poliziotti, incaricati di cercarla, pensano che sia una ragazzata e che Lola prima o poi tornerà a casa. Nancy cerca in tutti i modi di rintracciarla, ma senza esito. Successivamente il padre rimane coinvolto in un incidente stradale e muore. Nancy rimane quindi sola e si trasferisce a Londra, dove spera sempre di incontrare Lola, che aveva lasciato detto a una amica che si sarebbe trasferita lì.

Giunta in Cornovaglia, Nancy è sopraffatta da una valanga di ricordi di quell’estate di undici anni prima, dall’avventura amorosa con Liam alla scomparsa della sorella. L’autrice è molto brava a scavare nella psicologia di Nancy che si sente, ingiustamente, in colpa sia per la morte della madre, sia per la fuga di Lola. Eppure Nancy è convinta che sua sorella sia ancora viva e chiede aiuto alla detective Stephan, che aveva in carico il caso undici anni prima. Tanti sono gli anni passati, e l’autrice ci mostra la differenza fra le due sorelle e poi, solo verso la fine del libro, comprenderemo le cause del comportamento bizzarro di Lola. Merito dell’autrice trattare l’argomento con molta delicatezza, pur senza sminuire la terribile realtà in cui era vissuta Lola.

Ma i misteri della famiglia di Nancy e Lola non sono finiti, e uno in particolare sconvolgerà entrambe. Non aggiungo altro, se non che Rachel Abbott riesce anche a toccare il tema terribile dell’emigrazione clandestina. Insomma un romanzo appassionante e pieno d’azione, ma ricco di sfumature introspettive, che avvolgono e trascinano il lettore in un vortice di misteri e colpi di scena.




" Non ti sentirà nessuno" di Rachel Abbott è un thriller edito da PIEMME di 416 pagine, potete acquistarlo in cartaceo o in ebook.



mercoledì 4 dicembre 2024

“ Le ballerine della notte “ di Marco Minicangeli – inKnot edizioni





Il protagonista di questo romanzo è Alessio Zeni, che è appena stato trasferito al commissariato di Piazza Cavour. Per lui è un riavvicinarsi a Borgo Pio, il quartiere dove è nato e cresciuto, e questo suscita in lui un misto di ricordi positivi e negativi.

Il cambio di commissariato implica un nuovo compagno, tale Nicola Sperlo. Questi e’ un bravo poliziotto, ma è divorato da un demone che Alessio riuscirà a individuare troppo tardi. Entrambi vogliono incastrare Urkiani, che dirige un traffico di droga e prostitute.

Ma il primo caso che si presenta alla nuova coppia è un duplice omicidio: pare una rapina finita male, a casa dei coniugi Sorge, nel quartiere pieno di ville chic e personaggi Vip di Casalpalocco. Alla rapina ha assistito anche uno dei due figli della coppia, che però è stato solo picchiato. 

Da qui partono le indagini sui due casi, in una Roma calda, umida, appiccicosa, mentre Alessio , oltre a non capire le mosse di Nicola, deve rendersi conto che la sua relazione con la compagna Valeria è giunta su un binario morto. 

Ad Alessio non rimane che il lavoro a cui aggrapparsi, ma le indagini non portano che a nuovi morti e a depistaggi. Alessio cerca di proteggere una prostituta, Irina, ma Roma che tutto ingoia per poi risputare non glielo permetterà.

E’ un noir denso, duro, che non lascia spazio alla speranza, nonostante la determinazione di Alessio ad arrivare fino in fondo. Anche quando il limite fra i buoni e i cattivi diventa labile e quasi invisibile. 

E riuscirà almeno a risolvere il caso dei coniugi Sorge, ma al termine di una girandola di morti, sospetti e un colpo di scena eclatante che lascerà il lettore a bocca aperta.



"Le ballerine della notte " è un noir scritto da Marco Minicangeli ed edito da inKnot Edizioni di 264 pagine, potete trovarlo nel formato cartaceo.



sabato 22 giugno 2024

“IL CUORE E’ UNO ZINGARO” di Luca Bianchini

 




Il maresciallo Gino Clemente è costretto a trasferirsi dalla sua amata Polignano a Bressanone a causa di un malinteso. La moglie del sindaco di Polignano si era innamorata di lui, senza essere corrisposta.

Tuttavia a pagare lo scotto di questo innamoramento è Gino, che con sua moglie Felicetta viene trasferito armi e bagagli a Bressanone, detta anche Brixen dai tedeschi madrelingua.

Un bel salto per i due, che cercano di adattarsi, l’uno andando in mountain bike, l’altra curando il giardino dietro la loro casetta. Nonostante gli sforzi, però, non è solo la distanza geografica a tenere distinte Bressanone e Polignano: le abitudini e i modi di essere e di parlare fra i due posti sono lontani anni luce.  Persino la convivenza con i vicini di casa risulta un’impresa.

Un bel giorno avviene qualcosa di bello a Bressanone: si esibisce in piazza Gabriel Manero, che nel lontano ‘83 aveva lanciato un successo canoro “Todo Corazon”. Manero è originario proprio di Bressanone, da dove manca da più di 10 anni. Ma Gino e Felicetta sono felicissimi perché quella è la canzone che li ha fatti innamorare.

Tutta Bressanone è pronta ad accogliere il figliol prodigo e il concerto, infatti, è un successone, anche se i cavalli di battaglia di Manero sono soltanto 3 canzoni.

La mattina dopo, però, Manero viene ritrovato morto nella sua lussuosa villa.

Toccherà al maresciallo Clemente portare a termine l’intricata indagine, che porterà anche alla luce relazioni sentimentali segrete e loschi traffici, proprio nella pulita e puritana Bressanone.

“Il cuore è uno zingaro “ di Luca Bianchini è un giallo fresco e divertente, anche se ha i suoi momenti di suspense. Ma sicuramente la parte da leone la fanno i personaggi, che sono tutti ben tratteggiati e per i quali si prova una sorta di compassione. Sopra tutti suscitano tenerezza il maresciallo Clemente e la sua Felicetta, una coppia innamorata come raramente si trova in un giallo.




"Il cuore è uno zingaro "di Luca Bianchini, è un cozy crime molto divertente, con la sua dose di adrenalina. E' disponibile in brossura ed è lungo 228 pagine, ma anche in ebook. Edito da Mondadori si trova su tutte le piattaforme.


martedì 20 febbraio 2024

“ LA RAGAZZA DEL VATICANO. CHE FINE HA FATTO EMANUELA? “ di Massimo Lugli e Antonio Del Greco

 






Nel giugno del 1983 a Roma viene rapita Emanuela, una ragazza quindicenne cittadina del Vaticano. Con il passare dei giorni si moltiplicano le illazioni, le false piste e le telefonate con varie ipotesi, persino il terrorismo internazionale. Intanto c’è un grosso furto nelle cassette di sicurezza di una banca di Roma nord, una banca dove i VIP di tutta Roma conservavano gioielli, monete d’oro e documenti compromettenti. Il detective Alfonso Serrati è incaricato dell’indagine sul furto nel caveau, mentre preferirebbe indagare sul rapimento di Emanuela.

Le indagini sul furto procedono a ritmo serrato, ma anche le morti sospette di vari criminali non aiutano a trovare il bandolo della matassa. Come al solito Lugli e Del Greco ci avvolgono in un’atmosfera ad alto tasso di adrenalina, e le morti di questi delinquenti sono assai cruente. Eppure c’è una cassetta di sicurezza di cui non è stato reclamato il possesso, e la foto sulla documentazione inerente è palesemente falsa così come il nome.

Che cosa conteneva quella cassetta per causare, a quanto sembra, tutte queste morti? Documenti compromettenti con i quali personaggi delle alte sfere o addirittura del Vaticano potrebbero essere ricattati?

Fino alla fine il mistero si infittisce sempre di più, mentre le speranze di ritrovare Emanuela diminuiscono.

Va detto che una loro ipotesi sul destino di Emanuela, Lugli e Del Greco ce la offrono, proprio all’inizio del libro, ma non ve ne parlo per non spoilerare. Tutto quello che viene raccontato nel romanzo attiene a personaggi che hanno dei soprannomi che strappano una risata amara, e che in qualche modo hanno a che vedere con il rapimento di Emanuela. Gli autori ci tengono a far presente che le vicende che raccontano sono romanzate, ma non troppo, e che i personaggi della mala così come il clima che si respirava a Roma in quel periodo sono verosimili.

Massimo Lugli e Antonio Del Greco riescono come sempre ad incantare il lettore con le mirabolanti sventure dei loro disgraziati personaggi, sempre tenendo d’occhio la domanda “Che fine ha fatto Emanuela?”. Un libro imperdibile per chi vuole ritornare con il pensiero a quell’epoca tanto vituperata degli anni ‘80.




" La ragazza del Vaticano. Che fine ha fatto Emanuela? " di Massimo Lugli e Antonio Del Greco, è un giallo edito dalla Newton & Compton editori. Sono 320 pagine piene di adrenalina, e lo trovate in versione cartacea e in ebook.

 

 

lunedì 22 gennaio 2024

“ STELLE NERE “ di Maria Letizia Grossi, e le indagini della commissaria Valeria Bardi.

 




L’autrice scrive il suo terzo giallo con la commissaria Valeria Bardi, ma questo libro è gradevole da leggere anche per chi, come la sottoscritta, non ha letto i due  precedenti.

“Stelle nere” prende l’avvio dal ritrovamento, su un bus di linea a Firenze, del cadavere di una donna. La commissaria Valeria Bardi e il suo vice, l’ispettore Manuele Belgrandi, arrivano sul luogo del crimine e trovano una donna con un segno rosso sul collo, molti ematomi e i segni di molte coltellate all’addome. Intorno non ci sono tracce di sangue, però, e questo fa pensare che la donna sia stata uccisa altrove e poi trasportata li. Il capo della scientifica e il medico legale ipotizzano che sia stata colpita alla testa e poi strangolata. Purtroppo intorno al cadavere non vengono rinvenuti né la borsa né effetti personali, quindi la vittima rimane senza nome.

Quando la vittima è trasportata all’Istituto di Medicina Legale, Valeria Bardi, ispezionandone la biancheria intima, si accorge che c’è qualcosa cucito all’interno del reggiseno. Così, con l’aiuto di un bisturi, lo estrae e capisce che si tratta di uno scapolare, un’immagine sacra che alcune persone portano sempre con sé. La commissaria riconosce l’immagine di San Marone, il fondatore della chiesa cattolica libanese detta, appunto, maronita. Questo fa propendere la Bardi per indirizzare la zona di provenienza della vittima dal Qamar. Si tratta di uno stato vicino al Libano dove si combatte da anni una cruenta guerra civile.

Sullo scapolare c’è anche un indirizzo in arabo che corrisponde all’Istituto degli Innocenti, dove ha sede l’organizzazione internazionale dell’Unicef. La commissaria si reca nei loro uffici, e conosce Alain Touran, un funzionario, che non solo riconosce e identifica la donna dalla foto che gli viene mostrata, ma dice anche di averla aiutata a fuggire durante la sua ultima missione in Libano. Aveva finto che fosse sua moglie, ma la sua fuga si era fermata in Turchia, così Touran aveva raggiunto l’Italia in aereo mentre la vittima, Nadia Hiddad, avrebbe tentato la via del mare con gli scafisti. 

Da qui nasce un intreccio complesso che coinvolge anche una pittrice fiorentina, che conosceva la vittima, e frequenti sono i flash back che ci riportano alla guerra nel Qamar e al destino di chi cerca di fuggire dalla propria terra natia.

E proprio questi dettagli rendono il libro molto interessante, non si tratta di un semplice thriller con molta adrenalina. Inoltre il personaggio di Valeria Bardi è molto accattivante e ispira subito simpatia. Aspettiamo il prossimo libro di Maria Letizia Grossi per vedere se l’ispettore Belgrandi riuscirà a fare breccia nel cuore della commissaria.




" Stelle nere " di Maria Letizia Grossi è un thriller con respiro internazionale, molto interessante per il tema degli immigrati che vogliono arrivare in Europa. E' edito da Giunti Editore, sono 264 pagine in cartaceo ma esiste anche la versione ebook.