domenica 6 novembre 2016

" Faber " di Tristan Garcia, e del come si costruisce (o si distrugge) un immaginario collettivo e personale.






I primi due capitoli di " Faber " mi hanno lasciata sgomenta, più che perplessa. Temevo di non farcela a proseguire: da subito ho avuto la sensazione di odiare il protagonista, Faber. Un uomo che si intuisce essere geniale, eppure sprofondato in un abisso senza fondo alla soglia dei trent'anni. Ma poi ho perseverato nella lettura, perché se i suoi amici d'infanzia, Madeleine e Basile, si erano presi la briga di andarlo a raccattare (letteralmente) in una baracca dimenticata da Dio e dagli uomini, allora qualche dote straordinaria questo Faber doveva averla. E ne ho avuto la conferma: attraverso la narrazione a punti di vista alternati dei tre amici, con imprevisti flash forward e repentini flash back, affrontiamo la sbalorditiva unicità di Faber "le destructeur", come da sottotitolo dell'originale edito da Gallimard

Il piccolo Mehdi, nato nel 1981 e subito abbandonato dai genitori algerini, viene adottato dai Faber, una coppia benestante e impegnata socialmente. Richard è un architetto di grande successo, Anna un soprano e una femminista militante. Per cinque anni Mehdi vive circondato dall'amore e dall'arte dei genitori adottivi, che si isolano dal mondo esterno, andando a vivere in una casa di campagna. In un incidente d'auto misterioso, però, Anna e Richard muoiono. Mehdi, persi ormai i contatti con il resto della famiglia Faber, ritorna in orfanotrofio. E viene nuovamente adottato, stavolta da una coppia di cinquantenni senza figli, Marthe e Jean. 

Dopo questi accenni biografici si potrebbe pensare che Tristan Garcia, giovane filosofo e romanziere francese, voglia raccontarci le vicissitudini di un piccolo orfano algerino, che cresce tristemente nella banlieu. Niente di più lontano dalla storia di Mehdi che, incontrando in terza elementare i coetanei Madeleine e Basile, lascia cadere il nome proprio Mehdi per diventare semplicemente Faber. Un ragazzino dall'intelligenza straordinaria, alimentata da curiosità e voracità estreme per gli argomenti e i libri più eterogenei. Faber è molto più maturo, più coraggioso, più saggio di tutti i suoi coetanei. Ma è anche così affascinante e furbo da riuscire a sedurre, manipolare e intimidire, nello stesso tempo, giovani e adulti. 

E Faber ci irretisce e ci trascina con sé attraverso tutto il romanzo, raccontandosi e lasciandosi raccontare dagli altri. Un novello Antoine Doinel che compie crimini reali (e immaginari) assai peggiori del furto di una macchina da scrivere, e che pare aver perso la sua innocenza assai prima di entrare nella scuola elementare di Mornay. Eppure, seguendo le sue gesta (perché Faber è un eroe), si ha spesso il dubbio che quella purezza ingenua e selvaggia, che solo i bambini e gli adolescenti posseggono, in lui non sia mai scomparsa. 

Fra le righe del romanzo di formazione di Faber possiamo individuare chiaramente una riflessione storica e filosofica sui "... figli della classe media di una paese occidentale medio, due generazioni dopo una guerra vinta, una generazione dopo una rivoluzione fallita. Non eravamo né poveri né ricchi, non rimpiangevamo l'aristocrazia, non coltivavamo sogni utopici e la democrazia ci era ormai indifferente.... " come spiega Tristan Garcia nella prefazione.

Un romanzo che affascina e sconvolge, perché ciascuno di noi ha incontrato un o una Faber nella sua vita. E se non lo avete incontrato, allora Faber siete voi...




" Faber " è uscito nello scorso settembre per NN Editore, grazie anche alla accurata traduzione di Sarah De Sanctis. Consiglio la lettura della sua NdT che offre motivazioni di alcune sue scelte traduttive e, per i cultori di filosofia contemporanea, anche ulteriori chiavi di lettura sul romanzo e sul filosofo Tristan Garcia

Un romanzo tumultuoso di 406 pagine, in cartaceo o in ebook, che potete acquistare anche direttamente sul sito di NN Editore, dove trovate anche il songbook del libro: la colonna sonora dell'adolescenza di Faber, Madeleine e Basile  da scoprire 








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