martedì 17 giugno 2025

“ LA BANDA DELL’ARANCIA MECCANICA “ di Massimo Lugli




 


L’ultimo romanzo di Massimo Lugli è dedicato alla banda dell’arancia meccanica, che imperversava a Roma negli anni ‘80. Il protagonista del romanzo è, come nei precedenti, un cronista di nera che in questo caso si chiama Marco Berilli. Il capo della banda invece, si chiama Romolo Canestrari, detto Ro. Lugli ce lo fa conoscere da bambino, vessato dal padre alcolizzato e dai ragazzini più grandi di lui. Il padre gli insegna come difendersi dalle angherie di uno di questi ragazzi e poi gli spiega che quelli come loro finiscono sempre in prigione, a meno che diventino poliziotti. 

Questa esternazione del padre diventa il suo mantra, tanto che da grande diventerà un poliziotto. Ma purtroppo il suo carattere violento lo caratterizza anche con la divisa: è molto bravo Lugli a farci vedere Romolo, che lavora a Milano, come prende a botte un manifestante che lo aveva preso in giro. Per giunta Romolo odia Milano e i milanesi e accoglie con grande gioia il suo trasferimento nella natia Roma.

Appena arrivato a Roma, si accorge che la divisa gli sta stretta anche lì. Con un coatto della periferia di Torre Angela, dove è cresciuto, mette su una banda per rapinare i ricchi nelle loro case. Il suo sodale si chiama Bo, abbreviativo di Bove, soprannome dovuto alla sua stazza.

I due si fanno riconoscere per la violenza con la quale trattano i malcapitati: li seguono mentre rientrano a casa la sera, poi li picchiano affinché gli diano tutti i valori che hanno in casa o per farsi indicare la cassaforte. Per ultimo costringono gli uomini ad assistere allo stupro delle loro donne. Da qui il soprannome di banda dell’arancia meccanica, dall’omonimo film di Kubrick.

La polizia e i carabinieri sono impotenti e non sanno che pesci pigliare, la banda sembra inafferrabile e tutte le persone più in vista di Roma sono terrorizzate.

Marco Berilli, corrispondente di “Paese Sera”, mette a segno un paio di esclusive grazie alle soffiate di un poliziotto. Nello stesso tempo conosce una cronista di nera dell’“Unità”, di cui si innamora, ricambiato. I due costituiscono un sodalizio professionale che porta successo ad entrambi. 

Non vi racconto il finale, perché il romanzo è pieno di adrenalina e Massimo Lugli si diverte molto a raccontarci tutto il gergo della mala romana, oltre alle dinamiche interne di un quotidiano.

Un romanzo ben scritto, con la solita maestria di Lugli, che consiglio a tutti gli amanti del genere e a chi ricorda quel periodo terribile della mala romana.



"La banda dell'arancia meccanica " di Massimo Lugli, edito da Newton Compton in versione cartacea ed ebook. Ben 288 pagine di adrenalina pura.



mercoledì 21 maggio 2025

“ANGELI SEPOLTI “ di Patricia Gibney






“Angeli sepolti“ è l’ultimo romanzo di Patricia Gibney, che ha sempre per protagonista la garda Lottie Parker. Lei è rimasta vedova del marito Adam, morto per malattia, ed ora è fidanzata con Mark Boyd, che purtroppo è malato di leucemia.

Con Lottie vivono due figlie femmine Katie e Chloe e un maschietto, Sean. Katie ha un bambino di due anni, Louis. Il libro ha parecchi personaggi, forse troppi, e vicende che appaiono non essere intrecciate finché non si arriva alla fine.

L’inizio dell’indagine parte da Faye Baker, che sta ristrutturando la casa che il fidanzato Jeff Cole, ha ricevuto in eredità dalla zia. Togliendo un tramezzo vicino a un camino, Faye trova il teschio di un bambino.

Ma la storia è molto ingarbugliata, perché due ragazzi, Jack e Gavin, facendo volare un drone sopra i binari della ferrovia, scoprono un busto senza testa, semicongelato e abbandonato sui binari. Più tardi, durante i sopralluoghi dei Garda viene ritrovata anche una mano. Dalle acque del canale che scorre di fianco ai binari viene poi trovata una gamba. Questi macabri ritrovamenti causano grossi problemi a Lottie, che in aggiunta ha una nuova sovrintendente poco empatica con lei. Con le analisi si scopre che la gamba e il busto appartenevano a una bambina e la mano a un uomo. Forse allora la testa trovata da Faye Baker è da collegare a questo busto?

Purtroppo il giorno dopo il corpo di Faye Baker viene ritrovato nel bagagliaio dell’auto del fidanzato. Lottie non sa letteralmente che pesci pigliare. La faccenda diventa ancora più drammatica quando Gavin, uno dei due ragazzini con il drone, non fa ritorno a casa. La mamma lo aveva mandato dal macellaio, ma uscito dal negozio è sparito nel nulla. Dopo vane ricerche, il suo corpo viene ritrovato nella discarica cittadina dei vetri.

Ma Gavin non è l’ultima vittima, e Lottie vorrebbe avere al suo fianco il suo collega e fidanzato Mark. Questi vorrebbe ritornare a lavorare, almeno in ufficio, ma è ancora troppo debole per le sedute chemioterapiche che deve affrontare.

Nel libro ci sono anche degli inserti di flash back che ci fanno intuire che la chiave del thriller, che ha il massimo dell’adrenalina, sono da ricercare in un pluriomicidio avvenuto vent’anni prima.

Nonostante il caso sia aggrovigliato, Lottie riesce a risolverlo con perizia e il lettore troverà vari colpi di scena inaspettati che lo ricondurranno a una fine verosimile.


"Angeli sepolti " di Patricia Gibney è pubblicato dalla Newton Compton Editori ed è disponibile in cartaceo e in ebook.






venerdì 21 marzo 2025

" La biblioteca dei manoscritti perduti " di Benito Olmo

 




La protagonista di questo libro è Greta, che di professione fa la “cercatrice di libri antichi”. Partendo da Madrid per poi arrivare a Berlino, e poi a Roma, Breslavia, Cadice e di nuovo a Madrid, è alla ricerca dei libri perduti di una facoltosa famiglia spagnola. Che poi quei libri sono sì perduti, ma dapprima erano stati rubati alla famiglia dalle SS. Un destino comune a molte famiglie ebree dell’Europa, agli inizi della seconda guerra mondiale. Aiutata da un geniale bibliotecario berlinese, Oleg, che ha trovato proprio uno dei libri di quella famiglia nell’archivio dei libri perduti della Biblioteca principale di Berlino, Greta ha come braccio destro a casa Marla, che è un genio del pc e sa ritrovare qualunque informazione. 

Purtroppo i libri di quella famiglia che le ha commissionato l’incarico, non si riescono a trovare. E’ comunque bellissimo attraversare tutte quelle città e sentire raccontare da Oleg qual era il piano delle truppe tedesche per impossessarsi delle antiche biblioteche delle famiglie ebree, e anche della Biblioteca ebrea del ghetto romano. Ovunque vanno, Oleg e Greta rischiano però la vita, perché c’è qualcuno che è più interessato di loro a quei libri o a impedire a loro di ritrovarli. Inoltre vengono uccisi vari bibliofili dalla stessa persona che è sulle tracce di Greta e Oleg. L’unico ritrovamento che fanno è in un edificio diroccato e senza tetto nelle vicinanze di Breslavia, dove ormai i libri antichi che vi erano custoditi sono inutilizzabili.

A fare da angelo protettore ai due giovani c’è un personaggio misterioso, che è stato incaricato da Tellez, colui che ha fatto da intermediario fra Greta e la ricca famiglia spagnola. Il primo omicidio si compie addirittura a Berlino, dove Greta è appena giunta, e si tratta del bibliotecario capo di Oleg. Questi si era fatto irretire da un misterioso uomo d’affari che aveva dichiarato che uno dei libri che avevano trovato era suo. I libri di cui si accertava la proprietà venivano infatti inseriti in un file della Biblioteca di Berlino, consultabile da tutti. Il libro che Sebastian, il capo di Oleg, aveva con sé quando è stato ucciso, era una copia antica del Faust. Ovviamente il libro non viene più ritrovato.  

Benito Olmo è molto bravo a intessere delle schermaglie psicologiche fra Greta e Oleg, timido e riservato il secondo, quanto lo è anche Greta che, per di più, non tollera di essere toccata da nessuno. 

Non aggiungo altro perché il romanzo, anche se parla di libri antichi, è pieno di adrenalina e appassionerà sia gli amanti dei thriller sia i collezionisti di libri. E attenzione all’ultimo davvero incredibile colpo di scena!



"La biblioteca dei manoscritti perduti " di Benito Olmo è edito dalla Newton Compton e potete trovarlo in cartaceo e in ebook.

domenica 16 febbraio 2025

“IL DETECTIVE KINDAICHI E LA MALEDIZIONE DEGLI INUGAMI” DI YOKOMIKO SEISHI

 




Il romanzo di Yokomizo Seishi è ambientato nel Giappone del 1940. La morte del ricco e potente uomo d’affari, Sahei Inugami, il re del tessile, procura grosse preoccupazioni alla popolazione del piccolo paese lacustre di Nasu, a nord di Tokio.

L’avvocato Wakabayashi, che è incaricato della lettura del testamento del vecchio, ha paura che l’avidità degli eredi possa causare fatti di sangue. Per questo motivo invita nel villaggio il famoso detective Kindaiki Kosuke. Mentre Kindaichi lo sta aspettando in albergo però, Wakabayashi muore, probabilmente avvelenato. Per poter procedere alla lettura del testamento bisogna che siano presenti tutti i nipoti di Sahei, figli delle sue tre figlie. Purtroppo Sukekiyo è ancora in guerra. Quando finalmente arriva al paese, insieme alla madre Matsuko, tutti rimangono spaventati perché il giovane porta sul volto una maschera di gomma per nascondere le ferite ricevute in guerra. Quando si dà finalmente lettura al testamento, tutti i presenti, compreso Kindaichi, sono sconcertati. Sahei lascia tutti i suoi beni alla bellissima Tamayo, che non è sua figlia, ma solo una giovane che è cresciuta sotto la sua protezione. Tra i tre nipoti potrà accedere all’eredità solo chi conquisterà il cuore della bella Tamayo. Se Tamayo dovesse morire, tutta l’eredità andrà a Shizuma, figlio illegittimo di Sahei. 

Subito hanno luogo vari omicidi e il detective Kindaichi ha il suo bel daffare fra i vari segreti della famiglia Inugami e altri misteriosi personaggi, ma alla fine arriva a sciogliere tutti i nodi.

Yokomizo Seishi mette in piedi un giallo drammatico e pieno di suspense, sullo sfondo di albe e tramonti del bellissimo lago. I personaggi sono tutti ben delineati e nonostante i nomi giapponesi la trama è così ben congegnata che non si perde il filo, anzi si legge d’un fiato per scoprire colpevoli e innocenti e, soprattutto, chi erediterà l’immensa fortuna di Sahei.




" Il detective Kindaichi e la maledizione degli Inugami" di Yokomiko Seishi è pubblicato da Sellerio, tradotto da Francesco Vitucci ed è disponibile sia in brossura sia in ebook.


lunedì 3 febbraio 2025

" LA MOSSA DELL' ASSASSINO " di Angela Marsons

 




In quest’ultimo romanzo di Angela Marsons, le inchieste si dividono in due. Nella prima Kim Stone viene chiamata sul luogo dell’omicidio di Belinda Evans, una professoressa di psicologia in pensione. La donna è stata uccisa e legata a un’altalena con il filo spinato. Inoltre ha una X incisa sulla base posteriore del collo. 

Ben presto vengono ritrovati altri due cadaveri con le stesse condizioni: la presenza di un gioco e la X incisa sul collo. Kim capisce subito che si tratta di un serial killer, e cerca di avere più informazioni possibili da Veronica, la sorella di Belinda.

Questa però si schermisce, quasi a voler nascondere un oscuro mistero nel passato delle due sorelle. Kim continua a indagare con la sua squadra e scopre che le tre vittime hanno una particolarità in comune: tutti e tre erano coinvolti in tornei per bambini iperdotati. Inoltre tutti e tre si stavano preparando per andare alla riunione annuale dove si sarebbero svolti vari giochi d’abilità matematica e altri simili. 

L’altra indagine invece è affidata a Penn, che è ritornato per alcuni giorni nella squadra a cui apparteneva prima, per testimoniare contro un imputato che lui stesso ha fatto arrestare. L’autrice è molto brava nel tratteggiare la psicologia di Penn, che, sebbene ormai faccia pianta stabile nella squadra di Kim Stone, sperava di trovare più affiatamento con i suoi due vecchi colleghi. Fra l’altro durante il processo un testimone viene ucciso, così Penn comincia a pensare di non aver arrestato la persona giusta. Questo provoca in lui un grande senso di colpa, tanto che ricomincia da capo l’indagine del caso. 

Per Kim fare a meno di Penn in un caso così complicato è molto difficile, ma il suo capo le manda un rinforzo, che lei subito battezza Trilly, per la sua allegria costante.

La squadra di Kim si trova quindi a indagare su centinaia di bambini, ormai diventati adulti, per scoprire chi di loro si è trasformato in un serial killer.

Angela Marsons è davvero bravissima perché ci fa vedere le costrizioni e le torture psicologiche a cui erano sottoposti i cosiddetti bambini prodigio da parte dei loro genitori. Ma, nello stesso tempo, ci fa capire quanto soffrissero i fratelli e le sorelle normodotati, quasi dimenticati dai loro genitori a favore del genio della famiglia. Certe pagine fanno accapponare la pelle, e non si riesce a credere che proprio i genitori siano i peggiori carnefici dei loro stessi figli. La ricerca del colpevole è molto difficoltosa ma Kim Stone, lo sappiamo bene, non sbaglia un colpo. E anche Penn verrà a capo della sua indagine con uno sconvolgente colpo di scena.




"La mossa dell'assassino " di Angela Marsons, è tradotto da Anna Ricci, edito da Newton & Compton, disponibile in cartaceo ed ebook.




giovedì 16 gennaio 2025

“ L’inganno perfetto” di Ruth Ware

 





Jack e Gabe Cross sono una coppia molto affiatata nel lavoro e nella vita privata. Il loro lavoro consiste nell’essere dei penetration tester, vale a dire vengono ingaggiati dalle aziende per controllare se i loro sistemi informatici e di sicurezza sono a prova di intrusi.  Jack è quella che letteralmente si infila nelle aziende per vedere se un malintenzionato può accedervi. Gabe la segue invece da casa, e intanto controlla se i server dell’azienda sono a prova di hacker.

Una sera Jack termina malamente il suo compito, ma quando torna a casa trova il marito Gabe ucciso, con la gola tagliata da un coltello. Jack rimane mezz’ora o più in trance con il coltello in mano. Per questi due motivi, l’attesa nel chiamare i soccorsi e le sue impronte sull’arma del delitto, Jack viene accusata di essere lei l’assassina.

Jack fugge dalla custodia della polizia, decisa a trovare chi ha ucciso suo marito. Ovviamente la fuga e la ricerca del colpevole sono rocambolesche e non si fa fatica ad immedesimarsi nella protagonista. Jack deve fare a meno di cellulari normali e di posta elettronica: ad aiutarla sua sorella Helen e Cole, amico fraterno di suo marito. In effetti Jack appare un po' come una wonderwoman, perché cerca di scoprire l’assassino di suo marito mentre è inseguita dalla polizia e ha una ferita vistosa a un fianco. Forse in alcuni momenti la sua energia (e la sua fortuna) sono un pochino esagerati, ma comunque mantengono alta l’adrenalina.

Alla fine due colpi di scena, uno molto negativo e uno positivo, conducono Jack alla cattura dell’assassino di suo marito.

“ L’inganno perfetto “ è un thriller ben scritto, con un ritmo veloce che induce a leggere voracemente per scoprire la fine. Di particolare ha questa ambientazione in una professione che mi era assolutamente sconosciuta.




"L'inganno perfetto " di Ruth Ware è tradotto da Mariacristina Cesa ed è edito dalla Casa Editrice Newton Compton, disponibile in cartaceo e in ebook.