venerdì 26 settembre 2025

“UN GRIDO FATALE “ di Angela Marsons

 




Angela Marsons ritorna a noi con questo thriller davvero ben riuscito, con una Kim Stone al suo massimo fulgore.  

Ritroviamo la sua squadra al gran completo, il suo secondo Bryan, e poi Penn e Stacey. Inoltre in questo romanzo c’è la presenza di Alison, una comportamentista che aveva già partecipato in passato alle indagini del gruppo, ma dopo un disavventura che le è quasi costata la vita, si è ritirata a vita privata. Kim Stone è riuscita a convincerla a tornare a collaborare con loro.

I primi capitoli sono incentrati sull’omicidio di una donna che si trovava al centro commerciale con la sua figlioletta, che viene ritrovata abbandonata in un negozio.

Successivamente Kim Stone si rende conto che hanno a che fare con un serial killer, poiché vengono uccise altre due donne, e di una viene rapito il bambino piccolo che era con lei. Quindi doppio stress per la sua squadra: trovare il serial killer prima che uccida ancora e salvare il bambino. Intanto il criminale scrive una lettera a Kim, chiedendogli di fermarlo. Ad aiutarlo in quest’impresa sarà anche un grafologo di fama e naturalmente Alison. Quando però sotto all’articolo online diffuso dall’amica/nemica Frost sugli omicidi, Kim trova un commento indirizzato a lei e firmato Noah, il suo capo le ordina di fare una conferenza stampa in cui lei sia molto dura con l’assassino.

Kim contravviene ai suoi ordini perché è convinta che solo mettendosi in una comunicazione amicale con lui, potrà salvare il bambino. Ovviamente questo provoca molti commenti risentiti dai lettori online della giornalista Frost.

Intanto Stacey sta anche seguendo un cold case che riguarda due violenze sessuali di pochi anni prima, in cui il colpevole è in carcere per la prima violenza, anche se si dichiara innocente.

Apparentemente questa sottotrama ha poco a che vedere con la trama principale del romanzo, ma la tenacia e l’intuito di Stacey dimostreranno a Kim la sua bravura e l’interesse intrinseco per il suo caso del serial killer.

In conclusione una Kim Stone in grande spolvero, spesso acida con il suo compagno di lavoro Bryan e anche con il resto della squadra e Alison, che non manca di redarguire. Ma d’altra parte noi siamo innamorati di questo personaggio proprio per come è tratteggiata e a lei Angela Marsons deve il suo successo.




"Un grido fatale"  di Angela Marsons edizioni, è un romanzo adrenalinico di pag. 384 disponibile in ebook e in brossura.





mercoledì 3 settembre 2025

“LA TATA “ di Helena Echlin

 





Questo romanzo è un thriller psicologico che comunque ha un’elevata dose di adrenalina, tanto che si deve arrivare fino in fondo per scoprire la verità. Charlotte ha una figlia, Stella, di nove anni. Stella è una bambina diversa dagli altri: iperattiva, curiosa, legge libri specialistici per adulti, ha un’intelligenza fuori dal comune.

Nello stesso tempo ha dei comportamenti strani: bisogna metterle nel piatto gli ingredienti del pasto ben suddivisi, fare il bagno per lei è una tragedia, e così via.

Fortunatamente Charlotte ha l’aiuto della tata armena, Blanka, che ha un ottimo rapporto con Stella, tanto che riesce a farle fare cose che la madre non riesce invece.

Blanka è una persona particolare, non parla molto e Charlotte non sa niente della sua vita privata. Ma siccome Stella con lei è tranquilla e felice, Charlotte accetta tutte le stranezze di Blanka. Mentre Charlotte sta affrontando una seconda gravidanza molto complicata e rischiosa, improvvisamente Blanka si licenzia senza preavviso. Alcuni giorni dopo viene trovata morta affogata in una piscina.

Charlotte conosce la mamma di Blanka, che le dice che la figlia non è morta per un incidente, ma si è suicidata. Charlotte non riesce a capire cosa possa essere successo a Blanka, ma nel frattempo deve occuparsi di Stella e della sua gravidanza.

Stranamente Stella ha un comportamento più docile e tranquillo, si fa il bagno senza problemi e così via. Charlotte, dapprima felice per questo cambiamento nella figlia, poi comincia a preoccuparsi perché Stella comincia a ripetere gli stessi gesti di Blanka, prima di addormentarsi dice frasi in una lingua sconosciuta. Poi Charlotte trova il diario di Stella, pieno di frasi sempre in una lingua sconosciuta, che si scopre essere l’armeno. Qui la tensione del libro si fa forte, perché Charlotte è convinta che Stella sia in pericolo, ma nessuno le crede: né il marito, sempre troppo occupato con il suo lavoro, né le sue amiche.

Apparentemente sembra che l’anima di Blanka abbia preso possesso di Stella, e Charlotte, nello stesso tempo, finisce per dipendere dalla volontà della madre di Blanka per portare avanti la sua gravidanza.

Ci sono vari colpi di scena che non anticipo, ma questo thriller mi ha davvero preso, e non riuscivo a capire come sarebbe andato a finire. Lascio ai lettori, specie agli amanti dei thriller psicologici, scoprire da soli come si evolve la vicenda fino alle ultime pagine.




"La tata" di Helena Echlin sono 420 pagine in brossura, edito da Editrice Nord, è un thriller intenso e particolare che suggerisco a tutti, anche a chi non legge questo genere.