martedì 27 agosto 2019

" Ultimo tango all'Ortica ", ovvero come è facile innamorarsi e uccidere a Milano.

 






Da alcuni anni i romanzi di Rosa Teruzzi sono diventati una piacevole consuetudine per me. Oltre a essere molto gradevoli da leggere, sono ambientati in una Milano defilata e quasi d’epoca di cui, abitando a Roma, sento molta nostalgia. In parte però mi sono anche affezionata a questo terzetto di donne composto da Libera, la fioraia del Giambellino, la madre Iole e la figlia Vittoria, così come provo simpatia per la giovane cronista Irene. 

" Ultimo tango all'Ortica ", come suggerisce il titolo, si dipana intorno a un crimine che avviene dopo una serata di tango alla Balera dell’Ortica (come non pensare a “Il palo della banda dell’Ortica” e sorridere al pensiero?). E il tango, lo sa anche la sottoscritta che non lo pratica ma ama ascoltare Piazzolla e affini, è un ballo che più di altri suscita corteggiamenti, passioni, amori non corrisposti. Per tornare al romanzo, all’esterno della Balera dell’Ortica viene trovato morto un giovane uomo. Ed ecco qui la bravura di Rosa Teruzzi nel delineare i personaggi femminili (che in questo libro sovrastano per numero e per attrattiva quelli maschili): la Katy, attorno alla quale ruotano i sospetti, non è giovane e non è bellissima, ma quando balla diventa la regina del tango.

Ma chi è invece la vittima? Un ex spasimante di Katy, molto geloso, che la pedinava e molestava dopo la fine della loro relazione. E come rientrano le nostre tre investigatrici nell’indagine? Il primo sospettato è Amelio, il maggiordomo della ricchissima Franca, amica del cuore di Iole e come lei assai estrosa. Franca conferisce l’incarico di scoprire il vero colpevole proprio a Libera e Iole, perché è sicura dell’innocenza del suo maggiordomo, contrariamente al detto popolare. 

Nell’indagine Vittoria e Iole conosceranno altre donne, alcune delle quali sono state maltrattate dagli uomini, e con delicatezza l’autrice ci lascia capire che solo con la solidarietà femminile è possibile dire basta a un uomo violento, che sia il capo, il fidanzato o il marito.

Non aggiungo altro per non dare spoiler sulla trama, perché l’indagine di Libera e Iole avrà un esito positivo e risolverà nodi famigliari che affondavano nel passato. Ci saranno alcuni colpi di scena che vi faranno arrivare fino alla fine con il dubbio sul colpevole e sulle motivazioni. 

Rimane irrisolta invece la situazione sentimentale della protagonista (Iole, ormai lo sappiamo, è uno spirito libero, non in cerca di sistemazione). Lungi dal cercare risvolti romantici in un libro, mi sarebbe piaciuta una maggiore introspezione nei pensieri e nei desideri di Libera. Ma sono certa che Rosa Teruzzi è pronta ad accontentarmi con il prossimo romanzo, o forse avremo una nuova avventura delle Miss Marple del Giambellino decise a scavare in qualche vicenda del passato?


" Ultimo tango all'Ortica " di Rosa Teruzzi, editore Sonzogno, vi porterà con 140 pagine in una Milano di fine agosto, malinconica e romantica quanto basta. Disponibile in ebook e cartaceo.





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