martedì 31 marzo 2020

" La misura del tempo " e di come il tempo non modifica le persone di Gianrico Carofiglio.








L'avvocato Guerrieri è un uomo stanco, in quest'ultimo romanzo di Gianrico Carofiglio, " La misura del tempo ".  Un "avvocato anziano", tanto da essere invitato a dare una lectio magistralis ai giovani che hanno scelto la carriera di giudice.  L'abitudine, le solite facce in tribunale, eppure ecco che avviene qualcosa che sconvolge il tranquillo tran-tran del protagonista.

Emerge dal suo lontano passato una donna, con la quale Guerrieri aveva avuto una breve relazione poco dopo la laurea. Una donna un pochino più grande di lui, che come misteriosamente era entrata nella sua vita, altrettanto misteriosamente ne era uscita. 

Ora Lorenza è lì, nel suo studio, per chiedere aiuto: suo figlio è stato condannato in primo grado per omicidio colposo, e l'avvocato che l'ha difeso è improvvisamente morto.

Nel romanzo si alternano quindi capitoli nei quali Guerrieri ritorna a quell'estate in cui frequentò Lorenza, e capitoli dove viene spiegata la preparazione al processo per l'appello di suo figlio. Il ragazzo ha possibilità di essere scarcerato o è veramente colpevole?

Secondo Guerrieri le prove sono contro di lui, ma piano piano ci si accorge che l'indagine è stata condotta in modo sciatto e prevenuto contro il ragazzo, e che non si sono ascoltati dei testimoni importanti. 

I capitoli dedicati alla preparazione e poi al processo sono davvero istruttivi e ben scritti per chi non ha ben chiaro come funziona l'iter processuale in Italia, senza annoiare il lettore. 

Ma Federico sarà dichiarato di nuovo colpevole o Guerrieri riuscirà a provare la sua innocenza? Per saperlo dovete leggere l'ultimo romanzo di Gianrico Carofiglio, come al solito una certezza per tutti i suoi fan (e le sue fan...).



" La misura del tempo " di Gianrico Carofiglio, edizioni Einaudi, è un legal thriller ben costruito, profumato dall'acqua del mare di Bari, ed è candidato al Premio Strega.










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