Nel suo ultimo romanzo Stefania Convalle ci coinvolge in un intreccio dove amicizia e amore vengono dapprima esaltati e poi subito traditi dai quattro protagonisti Amelia, Aurora, Andrea e Giovanni. I personaggi sono quattro, ma le loro ambivalenze caratteriali e psicologiche fanno sì che sembrino di più, quasi a coinvolgerci in un labirinto.
E’ brava la Convalle a farci immedesimare in ciascuno dei quattro, con il loro carico di speranze, disillusioni, bugie e rivelazioni. Straordinari poi i colpi di scena del tutto inaspettati, che ci costringono a mutare punto di vista sui personaggi e sulla vicenda tutta.
Con la sua scrittura priva di arzigogoli ma gonfia di passione, l’autrice ci fa comprendere che non possiamo né giudicare né condannare i protagonisti. Ed è forse questo il tratto più caratteristico dei personaggi in scena: l’empatia che giocoforza ci costringe a provare per ciascuno di loro anche, e soprattutto, quando commettono errori imperdonabili.
Lo stile dell’autrice, con i colpi di scena che si succedono, imprime alla narrazione un ritmo quasi da giallo, tanto che il lettore desidera arrivare alla fine per vedere dove e cosa sia questo “nord del destino”.
Tutti i personaggi sono ugualmente importanti e decisivi, e anche la quinta figura, Caterina, che poteva essere un semplice cameo, diventa invece fondamentale nello scioglimento della vicenda per tutti.
In conclusione, Stefania Convalle ha fatto ancora centro.
" A nord del destino " di Stefania Convalle, un testo di 160 pagine edito da Edizioni Convalle, disponibile presso l'editore o su tutti le librerie online.
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