martedì 17 giugno 2025

“ LA BANDA DELL’ARANCIA MECCANICA “ di Massimo Lugli




 


L’ultimo romanzo di Massimo Lugli è dedicato alla banda dell’arancia meccanica, che imperversava a Roma negli anni ‘80. Il protagonista del romanzo è, come nei precedenti, un cronista di nera che in questo caso si chiama Marco Berilli. Il capo della banda invece, si chiama Romolo Canestrari, detto Ro. Lugli ce lo fa conoscere da bambino, vessato dal padre alcolizzato e dai ragazzini più grandi di lui. Il padre gli insegna come difendersi dalle angherie di uno di questi ragazzi e poi gli spiega che quelli come loro finiscono sempre in prigione, a meno che diventino poliziotti. 

Questa esternazione del padre diventa il suo mantra, tanto che da grande diventerà un poliziotto. Ma purtroppo il suo carattere violento lo caratterizza anche con la divisa: è molto bravo Lugli a farci vedere Romolo, che lavora a Milano, come prende a botte un manifestante che lo aveva preso in giro. Per giunta Romolo odia Milano e i milanesi e accoglie con grande gioia il suo trasferimento nella natia Roma.

Appena arrivato a Roma, si accorge che la divisa gli sta stretta anche lì. Con un coatto della periferia di Torre Angela, dove è cresciuto, mette su una banda per rapinare i ricchi nelle loro case. Il suo sodale si chiama Bo, abbreviativo di Bove, soprannome dovuto alla sua stazza.

I due si fanno riconoscere per la violenza con la quale trattano i malcapitati: li seguono mentre rientrano a casa la sera, poi li picchiano affinché gli diano tutti i valori che hanno in casa o per farsi indicare la cassaforte. Per ultimo costringono gli uomini ad assistere allo stupro delle loro donne. Da qui il soprannome di banda dell’arancia meccanica, dall’omonimo film di Kubrick.

La polizia e i carabinieri sono impotenti e non sanno che pesci pigliare, la banda sembra inafferrabile e tutte le persone più in vista di Roma sono terrorizzate.

Marco Berilli, corrispondente di “Paese Sera”, mette a segno un paio di esclusive grazie alle soffiate di un poliziotto. Nello stesso tempo conosce una cronista di nera dell’“Unità”, di cui si innamora, ricambiato. I due costituiscono un sodalizio professionale che porta successo ad entrambi. 

Non vi racconto il finale, perché il romanzo è pieno di adrenalina e Massimo Lugli si diverte molto a raccontarci tutto il gergo della mala romana, oltre alle dinamiche interne di un quotidiano.

Un romanzo ben scritto, con la solita maestria di Lugli, che consiglio a tutti gli amanti del genere e a chi ricorda quel periodo terribile della mala romana.



"La banda dell'arancia meccanica " di Massimo Lugli, edito da Newton Compton in versione cartacea ed ebook. Ben 288 pagine di adrenalina pura.



mercoledì 21 maggio 2025

“ANGELI SEPOLTI “ di Patricia Gibney






“Angeli sepolti“ è l’ultimo romanzo di Patricia Gibney, che ha sempre per protagonista la garda Lottie Parker. Lei è rimasta vedova del marito Adam, morto per malattia, ed ora è fidanzata con Mark Boyd, che purtroppo è malato di leucemia.

Con Lottie vivono due figlie femmine Katie e Chloe e un maschietto, Sean. Katie ha un bambino di due anni, Louis. Il libro ha parecchi personaggi, forse troppi, e vicende che appaiono non essere intrecciate finché non si arriva alla fine.

L’inizio dell’indagine parte da Faye Baker, che sta ristrutturando la casa che il fidanzato Jeff Cole, ha ricevuto in eredità dalla zia. Togliendo un tramezzo vicino a un camino, Faye trova il teschio di un bambino.

Ma la storia è molto ingarbugliata, perché due ragazzi, Jack e Gavin, facendo volare un drone sopra i binari della ferrovia, scoprono un busto senza testa, semicongelato e abbandonato sui binari. Più tardi, durante i sopralluoghi dei Garda viene ritrovata anche una mano. Dalle acque del canale che scorre di fianco ai binari viene poi trovata una gamba. Questi macabri ritrovamenti causano grossi problemi a Lottie, che in aggiunta ha una nuova sovrintendente poco empatica con lei. Con le analisi si scopre che la gamba e il busto appartenevano a una bambina e la mano a un uomo. Forse allora la testa trovata da Faye Baker è da collegare a questo busto?

Purtroppo il giorno dopo il corpo di Faye Baker viene ritrovato nel bagagliaio dell’auto del fidanzato. Lottie non sa letteralmente che pesci pigliare. La faccenda diventa ancora più drammatica quando Gavin, uno dei due ragazzini con il drone, non fa ritorno a casa. La mamma lo aveva mandato dal macellaio, ma uscito dal negozio è sparito nel nulla. Dopo vane ricerche, il suo corpo viene ritrovato nella discarica cittadina dei vetri.

Ma Gavin non è l’ultima vittima, e Lottie vorrebbe avere al suo fianco il suo collega e fidanzato Mark. Questi vorrebbe ritornare a lavorare, almeno in ufficio, ma è ancora troppo debole per le sedute chemioterapiche che deve affrontare.

Nel libro ci sono anche degli inserti di flash back che ci fanno intuire che la chiave del thriller, che ha il massimo dell’adrenalina, sono da ricercare in un pluriomicidio avvenuto vent’anni prima.

Nonostante il caso sia aggrovigliato, Lottie riesce a risolverlo con perizia e il lettore troverà vari colpi di scena inaspettati che lo ricondurranno a una fine verosimile.


"Angeli sepolti " di Patricia Gibney è pubblicato dalla Newton Compton Editori ed è disponibile in cartaceo e in ebook.






venerdì 21 marzo 2025

" La biblioteca dei manoscritti perduti " di Benito Olmo

 




La protagonista di questo libro è Greta, che di professione fa la “cercatrice di libri antichi”. Partendo da Madrid per poi arrivare a Berlino, e poi a Roma, Breslavia, Cadice e di nuovo a Madrid, è alla ricerca dei libri perduti di una facoltosa famiglia spagnola. Che poi quei libri sono sì perduti, ma dapprima erano stati rubati alla famiglia dalle SS. Un destino comune a molte famiglie ebree dell’Europa, agli inizi della seconda guerra mondiale. Aiutata da un geniale bibliotecario berlinese, Oleg, che ha trovato proprio uno dei libri di quella famiglia nell’archivio dei libri perduti della Biblioteca principale di Berlino, Greta ha come braccio destro a casa Marla, che è un genio del pc e sa ritrovare qualunque informazione. 

Purtroppo i libri di quella famiglia che le ha commissionato l’incarico, non si riescono a trovare. E’ comunque bellissimo attraversare tutte quelle città e sentire raccontare da Oleg qual era il piano delle truppe tedesche per impossessarsi delle antiche biblioteche delle famiglie ebree, e anche della Biblioteca ebrea del ghetto romano. Ovunque vanno, Oleg e Greta rischiano però la vita, perché c’è qualcuno che è più interessato di loro a quei libri o a impedire a loro di ritrovarli. Inoltre vengono uccisi vari bibliofili dalla stessa persona che è sulle tracce di Greta e Oleg. L’unico ritrovamento che fanno è in un edificio diroccato e senza tetto nelle vicinanze di Breslavia, dove ormai i libri antichi che vi erano custoditi sono inutilizzabili.

A fare da angelo protettore ai due giovani c’è un personaggio misterioso, che è stato incaricato da Tellez, colui che ha fatto da intermediario fra Greta e la ricca famiglia spagnola. Il primo omicidio si compie addirittura a Berlino, dove Greta è appena giunta, e si tratta del bibliotecario capo di Oleg. Questi si era fatto irretire da un misterioso uomo d’affari che aveva dichiarato che uno dei libri che avevano trovato era suo. I libri di cui si accertava la proprietà venivano infatti inseriti in un file della Biblioteca di Berlino, consultabile da tutti. Il libro che Sebastian, il capo di Oleg, aveva con sé quando è stato ucciso, era una copia antica del Faust. Ovviamente il libro non viene più ritrovato.  

Benito Olmo è molto bravo a intessere delle schermaglie psicologiche fra Greta e Oleg, timido e riservato il secondo, quanto lo è anche Greta che, per di più, non tollera di essere toccata da nessuno. 

Non aggiungo altro perché il romanzo, anche se parla di libri antichi, è pieno di adrenalina e appassionerà sia gli amanti dei thriller sia i collezionisti di libri. E attenzione all’ultimo davvero incredibile colpo di scena!



"La biblioteca dei manoscritti perduti " di Benito Olmo è edito dalla Newton Compton e potete trovarlo in cartaceo e in ebook.

domenica 16 febbraio 2025

“IL DETECTIVE KINDAICHI E LA MALEDIZIONE DEGLI INUGAMI” DI YOKOMIKO SEISHI

 




Il romanzo di Yokomizo Seishi è ambientato nel Giappone del 1940. La morte del ricco e potente uomo d’affari, Sahei Inugami, il re del tessile, procura grosse preoccupazioni alla popolazione del piccolo paese lacustre di Nasu, a nord di Tokio.

L’avvocato Wakabayashi, che è incaricato della lettura del testamento del vecchio, ha paura che l’avidità degli eredi possa causare fatti di sangue. Per questo motivo invita nel villaggio il famoso detective Kindaiki Kosuke. Mentre Kindaichi lo sta aspettando in albergo però, Wakabayashi muore, probabilmente avvelenato. Per poter procedere alla lettura del testamento bisogna che siano presenti tutti i nipoti di Sahei, figli delle sue tre figlie. Purtroppo Sukekiyo è ancora in guerra. Quando finalmente arriva al paese, insieme alla madre Matsuko, tutti rimangono spaventati perché il giovane porta sul volto una maschera di gomma per nascondere le ferite ricevute in guerra. Quando si dà finalmente lettura al testamento, tutti i presenti, compreso Kindaichi, sono sconcertati. Sahei lascia tutti i suoi beni alla bellissima Tamayo, che non è sua figlia, ma solo una giovane che è cresciuta sotto la sua protezione. Tra i tre nipoti potrà accedere all’eredità solo chi conquisterà il cuore della bella Tamayo. Se Tamayo dovesse morire, tutta l’eredità andrà a Shizuma, figlio illegittimo di Sahei. 

Subito hanno luogo vari omicidi e il detective Kindaichi ha il suo bel daffare fra i vari segreti della famiglia Inugami e altri misteriosi personaggi, ma alla fine arriva a sciogliere tutti i nodi.

Yokomizo Seishi mette in piedi un giallo drammatico e pieno di suspense, sullo sfondo di albe e tramonti del bellissimo lago. I personaggi sono tutti ben delineati e nonostante i nomi giapponesi la trama è così ben congegnata che non si perde il filo, anzi si legge d’un fiato per scoprire colpevoli e innocenti e, soprattutto, chi erediterà l’immensa fortuna di Sahei.




" Il detective Kindaichi e la maledizione degli Inugami" di Yokomiko Seishi è pubblicato da Sellerio, tradotto da Francesco Vitucci ed è disponibile sia in brossura sia in ebook.


lunedì 3 febbraio 2025

" LA MOSSA DELL' ASSASSINO " di Angela Marsons

 




In quest’ultimo romanzo di Angela Marsons, le inchieste si dividono in due. Nella prima Kim Stone viene chiamata sul luogo dell’omicidio di Belinda Evans, una professoressa di psicologia in pensione. La donna è stata uccisa e legata a un’altalena con il filo spinato. Inoltre ha una X incisa sulla base posteriore del collo. 

Ben presto vengono ritrovati altri due cadaveri con le stesse condizioni: la presenza di un gioco e la X incisa sul collo. Kim capisce subito che si tratta di un serial killer, e cerca di avere più informazioni possibili da Veronica, la sorella di Belinda.

Questa però si schermisce, quasi a voler nascondere un oscuro mistero nel passato delle due sorelle. Kim continua a indagare con la sua squadra e scopre che le tre vittime hanno una particolarità in comune: tutti e tre erano coinvolti in tornei per bambini iperdotati. Inoltre tutti e tre si stavano preparando per andare alla riunione annuale dove si sarebbero svolti vari giochi d’abilità matematica e altri simili. 

L’altra indagine invece è affidata a Penn, che è ritornato per alcuni giorni nella squadra a cui apparteneva prima, per testimoniare contro un imputato che lui stesso ha fatto arrestare. L’autrice è molto brava nel tratteggiare la psicologia di Penn, che, sebbene ormai faccia pianta stabile nella squadra di Kim Stone, sperava di trovare più affiatamento con i suoi due vecchi colleghi. Fra l’altro durante il processo un testimone viene ucciso, così Penn comincia a pensare di non aver arrestato la persona giusta. Questo provoca in lui un grande senso di colpa, tanto che ricomincia da capo l’indagine del caso. 

Per Kim fare a meno di Penn in un caso così complicato è molto difficile, ma il suo capo le manda un rinforzo, che lei subito battezza Trilly, per la sua allegria costante.

La squadra di Kim si trova quindi a indagare su centinaia di bambini, ormai diventati adulti, per scoprire chi di loro si è trasformato in un serial killer.

Angela Marsons è davvero bravissima perché ci fa vedere le costrizioni e le torture psicologiche a cui erano sottoposti i cosiddetti bambini prodigio da parte dei loro genitori. Ma, nello stesso tempo, ci fa capire quanto soffrissero i fratelli e le sorelle normodotati, quasi dimenticati dai loro genitori a favore del genio della famiglia. Certe pagine fanno accapponare la pelle, e non si riesce a credere che proprio i genitori siano i peggiori carnefici dei loro stessi figli. La ricerca del colpevole è molto difficoltosa ma Kim Stone, lo sappiamo bene, non sbaglia un colpo. E anche Penn verrà a capo della sua indagine con uno sconvolgente colpo di scena.




"La mossa dell'assassino " di Angela Marsons, è tradotto da Anna Ricci, edito da Newton & Compton, disponibile in cartaceo ed ebook.




giovedì 16 gennaio 2025

“ L’inganno perfetto” di Ruth Ware

 





Jack e Gabe Cross sono una coppia molto affiatata nel lavoro e nella vita privata. Il loro lavoro consiste nell’essere dei penetration tester, vale a dire vengono ingaggiati dalle aziende per controllare se i loro sistemi informatici e di sicurezza sono a prova di intrusi.  Jack è quella che letteralmente si infila nelle aziende per vedere se un malintenzionato può accedervi. Gabe la segue invece da casa, e intanto controlla se i server dell’azienda sono a prova di hacker.

Una sera Jack termina malamente il suo compito, ma quando torna a casa trova il marito Gabe ucciso, con la gola tagliata da un coltello. Jack rimane mezz’ora o più in trance con il coltello in mano. Per questi due motivi, l’attesa nel chiamare i soccorsi e le sue impronte sull’arma del delitto, Jack viene accusata di essere lei l’assassina.

Jack fugge dalla custodia della polizia, decisa a trovare chi ha ucciso suo marito. Ovviamente la fuga e la ricerca del colpevole sono rocambolesche e non si fa fatica ad immedesimarsi nella protagonista. Jack deve fare a meno di cellulari normali e di posta elettronica: ad aiutarla sua sorella Helen e Cole, amico fraterno di suo marito. In effetti Jack appare un po' come una wonderwoman, perché cerca di scoprire l’assassino di suo marito mentre è inseguita dalla polizia e ha una ferita vistosa a un fianco. Forse in alcuni momenti la sua energia (e la sua fortuna) sono un pochino esagerati, ma comunque mantengono alta l’adrenalina.

Alla fine due colpi di scena, uno molto negativo e uno positivo, conducono Jack alla cattura dell’assassino di suo marito.

“ L’inganno perfetto “ è un thriller ben scritto, con un ritmo veloce che induce a leggere voracemente per scoprire la fine. Di particolare ha questa ambientazione in una professione che mi era assolutamente sconosciuta.




"L'inganno perfetto " di Ruth Ware è tradotto da Mariacristina Cesa ed è edito dalla Casa Editrice Newton Compton, disponibile in cartaceo e in ebook.


domenica 15 dicembre 2024

“ L’INVERNO DI BIRD “ DI LOUISE DOUGHTY


 




L’inverno di Bird” è un incrocio fra un thriller e una spy-story: la protagonista è  Heather Berriman. Il suo soprannome però è Bird, nickname che gli aveva dato il padre, che lavorava per i servizi segreti britannici. Heather ha seguito la carriera del padre, dedicandosi al lavoro senza posa. Si ritrova così a cinquant’anni senza un marito, senza figli e senza amici.

L’unica persona a cui si sente veramente legata è Flavia, con la quale ha condiviso anche una parte della sua carriera lavorativa. Ma anni prima, per un banale litigio, le due si sono separate e non si sono più sentite. Heather sente molto la mancanza di Adelina, la figlia di Flavia, per lei si era ritagliato il ruolo di zia “adottiva”.

Improvvisamente Heather, dopo essere stata inviata a lavorare negli uffici di Birmingham, da Londra, capisce che la sua vita è in pericolo e decide di fuggire lasciando il vuoto dietro di sé.

Si dirige verso nord, e devo dire che questa fuga mi fa rivedere molti dei posti che ho visitato quanto sono stata in Inghilterra e Scozia; Carlisle e il bellissimo Lake District, fino alla Scozia dell’isola di Skye. Fin lì sono arrivata anche io, ma lei fugge sulle isole a nord della Scozia per arrivare fino in Norvegia.

In questa fuga è accompagnata dai ricordi su suo padre e su Flavia, dalla solitudine della sua vita. A contrastarla non solo agenti segreti mandati alla sua ricerca, ma anche il clima invernale del profondo Nord.

Seguire il girovagare con una meta precisa di Heather, ci fa pensare a quando possiamo essere e sentirci soli anche quando si è circondati da colleghi con cui si pensa, erroneamente, di essere solidali. In effetti Heather non ha mai legato veramente con i suoi colleghi e, anzi, ritiene che ci sia qualcuno fra loro ad averla tradita. Ma questo tradimento non è mai avvenuto, infatti quel qualcuno del suo gruppo deve avere inventato prove inesistenti su di lei.

La fuga è molto coinvolgente, soprattutto quando arriva in Islanda, terra diversa da tutte le altre. Qui si lascia conquistare da un uomo del luogo, ma sarà disposta a fermarsi a vivere con lui?

Non aggiungo altro se non che ci sarà una resa dei conti finali, che metterà Heather davanti alla verità una volta per tutte.




"L'inverno di Bird" di Louise Doughty è un thriller tradotto da Manuela Faimati per Bollati Boringhieri. E' lungo 304 pagine e lo potete acquistare in brossura o in ebook.


giovedì 12 dicembre 2024

“ NON TI SENTIRA’ NESSUNO “ di Rachel Abbott






Rachel Abbott imbastisce un thriller davvero adrenalinico, con una miriade di colpi di scena: leggerlo è stato un vero piacere. La protagonista del romanzo è Nancy, che ha ereditato un cottage in Cornovaglia: chi glielo ha lasciato era una zia con la quale Nancy non aveva rapporti da molti anni.

Così Nancy lascia Londra, dove lavora come assistente sociale in una casa di cura per anziani, e si mette in viaggio. Questa eredità è l’unica fortuna che è capitata alla povera ragazza. La madre, infatti, si era ammalata e passava le giornate a letto. Nancy aveva dovuto prendersi cura di lei, tanto da dover dormire nella sua stanza. Inoltre doveva occuparsi dell’andamento della casa, perché la sorella Lola andava ancora a scuola.

Fra le due sorelle non c’era intimità e affetto, e l’autrice è molto brava nell’analizzare le dinamiche famigliari. C’era anche un padre, che però di occupava solo della fattoria in cui vivevano.

Quando la madre muore, il padre porta le due figlie nel famoso cottage in Cornovaglia, ma una notte Lola scompare nel nulla. I poliziotti, incaricati di cercarla, pensano che sia una ragazzata e che Lola prima o poi tornerà a casa. Nancy cerca in tutti i modi di rintracciarla, ma senza esito. Successivamente il padre rimane coinvolto in un incidente stradale e muore. Nancy rimane quindi sola e si trasferisce a Londra, dove spera sempre di incontrare Lola, che aveva lasciato detto a una amica che si sarebbe trasferita lì.

Giunta in Cornovaglia, Nancy è sopraffatta da una valanga di ricordi di quell’estate di undici anni prima, dall’avventura amorosa con Liam alla scomparsa della sorella. L’autrice è molto brava a scavare nella psicologia di Nancy che si sente, ingiustamente, in colpa sia per la morte della madre, sia per la fuga di Lola. Eppure Nancy è convinta che sua sorella sia ancora viva e chiede aiuto alla detective Stephan, che aveva in carico il caso undici anni prima. Tanti sono gli anni passati, e l’autrice ci mostra la differenza fra le due sorelle e poi, solo verso la fine del libro, comprenderemo le cause del comportamento bizzarro di Lola. Merito dell’autrice trattare l’argomento con molta delicatezza, pur senza sminuire la terribile realtà in cui era vissuta Lola.

Ma i misteri della famiglia di Nancy e Lola non sono finiti, e uno in particolare sconvolgerà entrambe. Non aggiungo altro, se non che Rachel Abbott riesce anche a toccare il tema terribile dell’emigrazione clandestina. Insomma un romanzo appassionante e pieno d’azione, ma ricco di sfumature introspettive, che avvolgono e trascinano il lettore in un vortice di misteri e colpi di scena.




" Non ti sentirà nessuno" di Rachel Abbott è un thriller edito da PIEMME di 416 pagine, potete acquistarlo in cartaceo o in ebook.



mercoledì 4 dicembre 2024

“ Le ballerine della notte “ di Marco Minicangeli – inKnot edizioni





Il protagonista di questo romanzo è Alessio Zeni, che è appena stato trasferito al commissariato di Piazza Cavour. Per lui è un riavvicinarsi a Borgo Pio, il quartiere dove è nato e cresciuto, e questo suscita in lui un misto di ricordi positivi e negativi.

Il cambio di commissariato implica un nuovo compagno, tale Nicola Sperlo. Questi e’ un bravo poliziotto, ma è divorato da un demone che Alessio riuscirà a individuare troppo tardi. Entrambi vogliono incastrare Urkiani, che dirige un traffico di droga e prostitute.

Ma il primo caso che si presenta alla nuova coppia è un duplice omicidio: pare una rapina finita male, a casa dei coniugi Sorge, nel quartiere pieno di ville chic e personaggi Vip di Casalpalocco. Alla rapina ha assistito anche uno dei due figli della coppia, che però è stato solo picchiato. 

Da qui partono le indagini sui due casi, in una Roma calda, umida, appiccicosa, mentre Alessio , oltre a non capire le mosse di Nicola, deve rendersi conto che la sua relazione con la compagna Valeria è giunta su un binario morto. 

Ad Alessio non rimane che il lavoro a cui aggrapparsi, ma le indagini non portano che a nuovi morti e a depistaggi. Alessio cerca di proteggere una prostituta, Irina, ma Roma che tutto ingoia per poi risputare non glielo permetterà.

E’ un noir denso, duro, che non lascia spazio alla speranza, nonostante la determinazione di Alessio ad arrivare fino in fondo. Anche quando il limite fra i buoni e i cattivi diventa labile e quasi invisibile. 

E riuscirà almeno a risolvere il caso dei coniugi Sorge, ma al termine di una girandola di morti, sospetti e un colpo di scena eclatante che lascerà il lettore a bocca aperta.



"Le ballerine della notte " è un noir scritto da Marco Minicangeli ed edito da inKnot Edizioni di 264 pagine, potete trovarlo nel formato cartaceo.



sabato 22 giugno 2024

“IL CUORE E’ UNO ZINGARO” di Luca Bianchini

 




Il maresciallo Gino Clemente è costretto a trasferirsi dalla sua amata Polignano a Bressanone a causa di un malinteso. La moglie del sindaco di Polignano si era innamorata di lui, senza essere corrisposta.

Tuttavia a pagare lo scotto di questo innamoramento è Gino, che con sua moglie Felicetta viene trasferito armi e bagagli a Bressanone, detta anche Brixen dai tedeschi madrelingua.

Un bel salto per i due, che cercano di adattarsi, l’uno andando in mountain bike, l’altra curando il giardino dietro la loro casetta. Nonostante gli sforzi, però, non è solo la distanza geografica a tenere distinte Bressanone e Polignano: le abitudini e i modi di essere e di parlare fra i due posti sono lontani anni luce.  Persino la convivenza con i vicini di casa risulta un’impresa.

Un bel giorno avviene qualcosa di bello a Bressanone: si esibisce in piazza Gabriel Manero, che nel lontano ‘83 aveva lanciato un successo canoro “Todo Corazon”. Manero è originario proprio di Bressanone, da dove manca da più di 10 anni. Ma Gino e Felicetta sono felicissimi perché quella è la canzone che li ha fatti innamorare.

Tutta Bressanone è pronta ad accogliere il figliol prodigo e il concerto, infatti, è un successone, anche se i cavalli di battaglia di Manero sono soltanto 3 canzoni.

La mattina dopo, però, Manero viene ritrovato morto nella sua lussuosa villa.

Toccherà al maresciallo Clemente portare a termine l’intricata indagine, che porterà anche alla luce relazioni sentimentali segrete e loschi traffici, proprio nella pulita e puritana Bressanone.

“Il cuore è uno zingaro “ di Luca Bianchini è un giallo fresco e divertente, anche se ha i suoi momenti di suspense. Ma sicuramente la parte da leone la fanno i personaggi, che sono tutti ben tratteggiati e per i quali si prova una sorta di compassione. Sopra tutti suscitano tenerezza il maresciallo Clemente e la sua Felicetta, una coppia innamorata come raramente si trova in un giallo.




"Il cuore è uno zingaro "di Luca Bianchini, è un cozy crime molto divertente, con la sua dose di adrenalina. E' disponibile in brossura ed è lungo 228 pagine, ma anche in ebook. Edito da Mondadori si trova su tutte le piattaforme.


martedì 20 febbraio 2024

“ LA RAGAZZA DEL VATICANO. CHE FINE HA FATTO EMANUELA? “ di Massimo Lugli e Antonio Del Greco

 






Nel giugno del 1983 a Roma viene rapita Emanuela, una ragazza quindicenne cittadina del Vaticano. Con il passare dei giorni si moltiplicano le illazioni, le false piste e le telefonate con varie ipotesi, persino il terrorismo internazionale. Intanto c’è un grosso furto nelle cassette di sicurezza di una banca di Roma nord, una banca dove i VIP di tutta Roma conservavano gioielli, monete d’oro e documenti compromettenti. Il detective Alfonso Serrati è incaricato dell’indagine sul furto nel caveau, mentre preferirebbe indagare sul rapimento di Emanuela.

Le indagini sul furto procedono a ritmo serrato, ma anche le morti sospette di vari criminali non aiutano a trovare il bandolo della matassa. Come al solito Lugli e Del Greco ci avvolgono in un’atmosfera ad alto tasso di adrenalina, e le morti di questi delinquenti sono assai cruente. Eppure c’è una cassetta di sicurezza di cui non è stato reclamato il possesso, e la foto sulla documentazione inerente è palesemente falsa così come il nome.

Che cosa conteneva quella cassetta per causare, a quanto sembra, tutte queste morti? Documenti compromettenti con i quali personaggi delle alte sfere o addirittura del Vaticano potrebbero essere ricattati?

Fino alla fine il mistero si infittisce sempre di più, mentre le speranze di ritrovare Emanuela diminuiscono.

Va detto che una loro ipotesi sul destino di Emanuela, Lugli e Del Greco ce la offrono, proprio all’inizio del libro, ma non ve ne parlo per non spoilerare. Tutto quello che viene raccontato nel romanzo attiene a personaggi che hanno dei soprannomi che strappano una risata amara, e che in qualche modo hanno a che vedere con il rapimento di Emanuela. Gli autori ci tengono a far presente che le vicende che raccontano sono romanzate, ma non troppo, e che i personaggi della mala così come il clima che si respirava a Roma in quel periodo sono verosimili.

Massimo Lugli e Antonio Del Greco riescono come sempre ad incantare il lettore con le mirabolanti sventure dei loro disgraziati personaggi, sempre tenendo d’occhio la domanda “Che fine ha fatto Emanuela?”. Un libro imperdibile per chi vuole ritornare con il pensiero a quell’epoca tanto vituperata degli anni ‘80.




" La ragazza del Vaticano. Che fine ha fatto Emanuela? " di Massimo Lugli e Antonio Del Greco, è un giallo edito dalla Newton & Compton editori. Sono 320 pagine piene di adrenalina, e lo trovate in versione cartacea e in ebook.

 

 

lunedì 22 gennaio 2024

“ STELLE NERE “ di Maria Letizia Grossi, e le indagini della commissaria Valeria Bardi.

 




L’autrice scrive il suo terzo giallo con la commissaria Valeria Bardi, ma questo libro è gradevole da leggere anche per chi, come la sottoscritta, non ha letto i due  precedenti.

“Stelle nere” prende l’avvio dal ritrovamento, su un bus di linea a Firenze, del cadavere di una donna. La commissaria Valeria Bardi e il suo vice, l’ispettore Manuele Belgrandi, arrivano sul luogo del crimine e trovano una donna con un segno rosso sul collo, molti ematomi e i segni di molte coltellate all’addome. Intorno non ci sono tracce di sangue, però, e questo fa pensare che la donna sia stata uccisa altrove e poi trasportata li. Il capo della scientifica e il medico legale ipotizzano che sia stata colpita alla testa e poi strangolata. Purtroppo intorno al cadavere non vengono rinvenuti né la borsa né effetti personali, quindi la vittima rimane senza nome.

Quando la vittima è trasportata all’Istituto di Medicina Legale, Valeria Bardi, ispezionandone la biancheria intima, si accorge che c’è qualcosa cucito all’interno del reggiseno. Così, con l’aiuto di un bisturi, lo estrae e capisce che si tratta di uno scapolare, un’immagine sacra che alcune persone portano sempre con sé. La commissaria riconosce l’immagine di San Marone, il fondatore della chiesa cattolica libanese detta, appunto, maronita. Questo fa propendere la Bardi per indirizzare la zona di provenienza della vittima dal Qamar. Si tratta di uno stato vicino al Libano dove si combatte da anni una cruenta guerra civile.

Sullo scapolare c’è anche un indirizzo in arabo che corrisponde all’Istituto degli Innocenti, dove ha sede l’organizzazione internazionale dell’Unicef. La commissaria si reca nei loro uffici, e conosce Alain Touran, un funzionario, che non solo riconosce e identifica la donna dalla foto che gli viene mostrata, ma dice anche di averla aiutata a fuggire durante la sua ultima missione in Libano. Aveva finto che fosse sua moglie, ma la sua fuga si era fermata in Turchia, così Touran aveva raggiunto l’Italia in aereo mentre la vittima, Nadia Hiddad, avrebbe tentato la via del mare con gli scafisti. 

Da qui nasce un intreccio complesso che coinvolge anche una pittrice fiorentina, che conosceva la vittima, e frequenti sono i flash back che ci riportano alla guerra nel Qamar e al destino di chi cerca di fuggire dalla propria terra natia.

E proprio questi dettagli rendono il libro molto interessante, non si tratta di un semplice thriller con molta adrenalina. Inoltre il personaggio di Valeria Bardi è molto accattivante e ispira subito simpatia. Aspettiamo il prossimo libro di Maria Letizia Grossi per vedere se l’ispettore Belgrandi riuscirà a fare breccia nel cuore della commissaria.




" Stelle nere " di Maria Letizia Grossi è un thriller con respiro internazionale, molto interessante per il tema degli immigrati che vogliono arrivare in Europa. E' edito da Giunti Editore, sono 264 pagine in cartaceo ma esiste anche la versione ebook.


lunedì 23 ottobre 2023

" A fuoco lento " di Philip Kerr, un giallo storico carico di adrenalina.

 




“ A fuoco lento “ di Philip Kerr è il nuovo romanzo con protagonista il poliziotto berlinese Bernie Gunther, di cui Fazi ha già pubblicato la trilogia di Berlino. Questo romanzo si può comunque leggere anche senza conoscere i precedenti, perché le avventure di Gunther lo portano a fuggire in Argentina. Infatti è vittima di uno scambio di persona ed è ricercato dagli alleati come criminale di guerra. Si finge perciò un criminale nazista e insieme ad altri tedeschi criminali di guerra, come Adolf Eichmann, sbarca a Buenos Aires nel 1950. 

Subito incontra Peron e la moglie Evita, ma soprattutto il capo della polizia locale lo riconosce come un bravissimo detective che era in attività a Berlino. Per mantenere la sua copertura, Gunther è costretto a collaborare con la polizia argentina per due casi bollenti. Il primo è l’assassinio di una giovanissima ragazza portatrice di handicap, il secondo la sparizione di una ragazza di una ricca famiglia tedesco-argentina.

Il delitto della ragazza e la ferocia con la quale è stata massacrata ricorda a Gunther un analogo caso avvenuto negli anni 30 a Berlino, caso sul quale aveva indagato senza riuscire a risolverlo. Si convince quindi che si tratti dello stesso assassino che è fuggito a Buenos Aires e, con l’avallo del capo della polizia, comincia a indagare negli ambienti sordidi della Buenos Aires degli anni 50. Certo non è paragonabile all’atmosfera della Berlino subito prima dell’avvento di Hitler, dove tutto era permesso, e Philip Kerr abilmente ci mostra in alternanza ai capitoli ambientati a Buenos Aires, capitoli ambientati a Berlino prima dell’incendio del Reichstag. Ci mostra anche che Gunther non era riuscito a risolvere quel caso, perché un poliziotto ebreo che aveva indagato sullo stesso caso era stato ucciso prima di riuscire a parlare con lui. 

Gunther scopre che in una clinica di Buenos Aires si sta sperimentando un farmaco per curare la sifilide, causata dalle migliaia di prostitute che circolano nella città. Per quanto riguarda il caso della ragazza scomparsa, invece, Gunther non arriva a capo di nulla. Perfino Evita Peron lo sollecita a trovare la giovane, dicendogli che in verità la vera madre è lei. Accanto a queste due indagini, ci sono i tentativi di Peron di entrare in possesso dell’oro degli ebrei ben custodito nelle banche di Zurigo. E la vicenda della ragazza scomparsa si intreccia con questi tentativi, perché il padre è uno dei quattro banchieri tedeschi che possono andare a ritirare quell’oro a Zurigo.

Fra veri nazisti che si sono rifatti una vita, e argentini che fanno sparire gli  oppositori del regime, buttandoli da vivi dagli aerei (i famosi desaparecidos), Gunther rischia parecchio ma riesce a risolvere i due casi apparentemente imbrogliatissimi, e trova anche il tempo di innamorarsi. Non aggiungo altro, se non che la scrittura di Philip Kerr è forte come un pugno nello stomaco, ma sa trovare momenti di ironia nel protagonista. I momenti che più mi hanno fatto rabbrividire sono gli incontri di Gunther con i veri nazisti, che gli raccontano quello che hanno fatto in Germania durante la guerra, mentre si godono vite lussuose nel paradiso delle zone ricche di Buenos Aires. In conclusione un romanzo che serve a portare alla luce i crimini di guerra nazisti, se ce ne fosse ancora il bisogno, e nello stesso tempo squarcia un velo sull’antisemitismo argentino, ma per sapere di più di questo secondo tema dovete leggere il libro. Consigliatissimi agli amanti di gialli storici.


" A fuoco lento " di Philip Kerr, è un thriller storico pubblicato da Fazi Editore, sono 468 pagine tradotte da Luca Merlini, è disponibile in brossura e in ebook.





mercoledì 11 ottobre 2023

" Il respiro della farfalla " di Anders della Motte, un thriller nordico inconsueto.

 





"Il respiro della farfalla" di Anders De La Motte è ambientato a Malmo, e la protagonista è Leonore Arker, detta Leo, ispettrice della sezione Anticrimine della città. 

Leo è incaricata dell’indagine sulla scomparsa di Smilla Horst e del suo ex-fidanzato Malik, che sono spariti nel nulla. Smilla è la nipote di uno degli uomini più ricchi della Svezia, e il caso suscita scalpore fra i media. Da Stoccolma viene però incaricato di dirigere il caso Jonas Hellmann, un uomo con il quale Leo, in passato, ha già avuto degli screzi non solo professionali. Il caso è così importante che ai piani alti si pensa che Hellmann sia più adatto all’indagine che non Leo. Con la scusa di una promozione, Leo viene mandata come capo delle divisione Risorse al piano -1 dello stabile della polizia.

Leo trova lì una compagine di poliziotti isolati del resto del corpo di polizia e anche dal mondo: la divisione Casi Disperati e Anime perdute. Tuttavia Leo non si perde d’animo e decide di indagare per conto suo sulla scomparsa dei due ragazzi. Infatti non è per niente convinta che si tratti di un rapimento a scopo di estorsione e che Malik faccia parte della banda che ha rapito Smilla.

Malik e Smilla sono due fan dell’abbandonologia, l’hobby che spinge a cercare case, edifici pubblici, luoghi particolari ormai abbandonati da anni, per poi fotografarli. A questo punto entra in gioco anche Martin Hill, che di Malik è un docente universitario e anche un esperto di questa “scienza”, tanto da avere scritto un libro sull’argomento. Martin è un amico d’infanzia di Leo, ma non si vedono da sedici anni, da quando Leo era riuscita a scappare dal padre, Per detto l’Apocalittico. Il padre di Leo la sottoponeva a massacranti corvée, convinto che la fine del mondo fosse vicina.

Nella narrazione del libro ci sono alcuni flash back sulla vita da ragazza di Leo, che ci fanno capire a che genere di angherie fosse sottoposta. L’unico amico che gli ridava il sorriso era proprio Martin, fino a quando la sua famiglia si era trasferita e loro due avevano perso i contatti.

Leo è convinta che la scomparsa di Smilla sia legata proprio alla sua passione per i posti abbandonati, fino a quando viene trovato morto Malik, il suo amico. A questo punto le indagini ufficiali dovrebbero cambiare direzione, ma così non accade.

Leo scopre che in un club di amanti dei trenini elettrici, qualcuno inserisce delle figurine che assomigliano a persone che sono scomparse in quella zona. Da qui lei approfondisce la sua ricerca, e non aggiungo altro per non togliere sorpresa per i vari colpi di scena che si susseguono nell’ultima parte del romanzo.

Un bel thriller con personaggi particolari, ben delineati, in particolare Leo a cui ci si affeziona subito. Un must da leggere per gli appassionati di gialli scandinavi.



" Il respiro della farfalla " di Anders De La Motte è pubblicato da Neri Pozza Beat e sono 528 pagine piene di colpi di scena.


" La memoria dei morti " di Angela Marsons, e i ricordi di Kim Stone risalgono in superficie...

 







In questo nuovo romanzo di Angela Marsons, Kim Stone, la protagonista, si trova ad affrontare tutti i fantasmi del suo passato.

Fin dal primo omicidio, quando trova due adolescenti legati a un calorifero nello stesso stabile in cui viveva lei, Kim trasecola. La sua esperienza era stata la stessa, come in una fotografia: il ragazzo era morto, come suo fratello, e la ragazza ancora viva, com’era accaduto a lei trent’anni prima. 

Il secondo omicidio riguarda una coppia che muore nell’incendio di un’automobile, proprio come era successo ai genitori dell’unica famiglia in cui Kim si era sentita accolta e amata.

Nell’inchiesta Kim e la sua squadra sono affiancati dalla profiler Alison Lowe che, sulle prime, non riscuote la simpatia di Kim. 

La stessa Kim non vorrebbe raccontare alla squadra che gli omicidi che stanno avvenendo sono una minaccia per lei, perché ricostruiscono il suo passato. E nemmeno riesce a capire chi fra i suoi nemici possa essere in possesso di tutte quelle informazioni sul suo passato, dato che non ne ha mai parlato con nessuno. Solo Bryant sa esattamente cosa sta provando Kim, mentre Stacey capisce che Kim le sta nascondendo qualcosa di importante e ci rimane male.

“La memoria dei morti” è un buon libro da leggere anche per chi non ha letto i numerosi precedenti della stessa autrice, perché leggendolo si prova empatia per le disavventure di Kim Stone e si capisce meglio la sua personalità.

Inutile dire che la Marsons tiene altissimo il livello di adrenalina e ci sono molti colpi di scena clamorosi. I suoi fan, come la sottoscritta, non rimarranno delusi.



"La memoria dei morti " di Angela Marsons è edito da Edizioni Newton & Compton, sono 380 pagine di pura adrenalina, disponibili in cartaceo e in ebook.


domenica 6 agosto 2023

" Il bosco dei faggi " di Salvina Alba, ovvero come è facile perdersi nel cammin di nostra vita...

 




Il protagonista de “Il bosco dei faggi” è Alain, battezzato così dalla madre perché era una fan di Alain Delon. Incontriamo Alain in un momento non particolarmente felice della sua vita: la mamma è morta recentemente, e il padre è immobilizzato su una sedia a rotelle. Alain ha un fratello, Roberto, e una sorella, Anna, adolescenti. Tutto il peso della famiglia ricade su Alain, che lavora come operaio alla catena di montaggio di una fabbrica automobilistica. Nemmeno l’amore della sua fidanzata Serena riesce a sollevarlo dalla depressione. 

L’unica dimensione in cui si sente a suo agio è quando scrive canzoni e canta con il suo gruppo di amici. Questi ultimi gli propongono di fare finalmente dei concerti, anzi una tournée nel mese di agosto. Alain non se la sente di lasciare la famiglia, ma poi la voglia di libertà ha il sopravvento: porta il padre e i fratelli dalla zia, e parte con gli amici. 

Purtroppo, proprio quando è lui alla guida del pulmino, esce di strada e finisce in un bosco di faggi. Mi fermo qui con il racconto, perché il romanzo ha due registri narrativi che Salvina Alba riesce a padroneggiare con eguale destrezza. 

In questa parte del romanzo, rispetto alla prima che è fin troppo realistica, l’autrice pone il protagonista con i suoi amici in uno scenario con un alto tasso di adrenalina, tanto che il libro si trasforma in un thriller psicologico con delle punte quasi horror. Il lettore rimane spiazzato ma continua a leggere con crescente curiosità per vedere cosa accadrà alla fine al gruppo di amici. 

Anche io mi sono fatta prendere dal ritmo incalzante del romanzo e dalle dinamiche interiori dei personaggi, fino alla fine del libro, dove c’è un disvelamento della realtà.

Non posso che dire brava all’autrice che è riuscita a mantenere il giusto equilibrio fra le tre parti del romanzo, rendendoci partecipi non solo dello scavo interiore che opera sul protagonista, ma regalandoci dei personaggi realistici a tutto tondo.

In conclusione un romanzo che può interessare lettori dai gusti più diversi, dato lo stile sempre scorrevole e animato, la verosimiglianza dei fatti descritti nella prima e nell'ultima parte e la parte centrale per amanti del brivido. 




" Il bosco dei faggi " di Salvina Alba è un romanzo delle Edizioni Convalle di circa 200 pagine, potrete trovarlo direttamente dall'autrice o dalla casa editrice. 




giovedì 27 luglio 2023

" Le ali di cera " di Marco Minicangeli, un giallo all'ombra del Vaticano.





Il protagonista del nuovo romanzo di Marco Minicangeli è Massimo Foschi, cronista di nera. Si trova a dover indagare sull'omicidio di un vecchio omosessuale, Giangiacomo Renni Loizi.

Da subito comprende che non si tratta di un omicidio con movente passionale. Renni Loizi si occupava dei fondi del Vaticano e lo faceva con passione e competenza. Aveva scoperto che molti fondi che provenivano dalle donazioni, alla fine venivano utilizzati per speculazioni immobiliari. Per questo motivo aveva pensato di rivolgersi ai finanzieri e per questo era stato ucciso. 

Massimo chiede consiglio a don Carlo, parroco di Primavalle, che gli conferma che Renni Loizi si occupava dell'obolo di S. Pietro ma non faceva parte della lobby gay del Vaticano. Questa lobby era una specie di ossessione per Massimo, che vorrebbe indagare a fondo su di essa. 

Ben presto viene arrestato il presunto colpevole, Bogdan Stoica, un giovane rumeno che viveva di marchette ed era molto richiesto. 

Nel frattempo esce dal carcere Micheletto, e tutti sanno che vuole vendicarsi per il fratello. Intanto viene trovato morto a Capocotta Domenico Proietti, detto "Mimmetto", lo spacciatore che procurava droga sia a Bogdan sia Renni Loizi.

Non aggiungo altro per non spoilerare, certo Massimo non si lascia fuorviare da false piste; così fra false piste, colpi di scena e conti da regolare, troverà il vero colpevole. 

"Le ali di cera " non si ferma davanti all'argomento obolo di S.Pietro e ci racconta le indagini di Marco con tensione e allo stesso tempo con empatia.


" Le ali di cera " di Marco Minicangeli, edito da Gilgamesh Edizioni, è un giallo di circa 200 pagine e si trova in versione cartacea. 


martedì 18 luglio 2023

" Il porto segreto " di Maria Oruña, un thriller spagnolo ambientato in due epoche.

 




La protagonista de “ Il porto segreto “ è Valentina Redondo, tenente della Guardia Civil spagnola. Ci troviamo nei Paesi Baschi, nei pressi di Santander, e la Redondo deve indagare con la sua squadra su un “cold case”: un neonato trovato mummificato in una casa che si sta ristrutturando. Nel telo, insieme al neonato, c’è una statuetta di stile maya o azteco, che rappresenta un uomo tribale con una bocca enorme dalla quale entrano ed escono due serpenti. Questa statuetta sarà di fondamentale importanza nelle indagini.

Contemporaneamente l’autrice alterna i capitoli dedicati all’investigazione, ambientati ai giorni nostri, con i capitoli dedicati al diario di Jana, una ragazza cresciuta dopo la Guerra Civile Spagnola in una famiglia molto povera. La vita di Jana si intreccia con l’investigazione, ma solo alla fine del romanzo capiremo come.

Il neonato morto è stato ritrovato nelle fondamenta di Villa Marina, proprietà ereditata da Oliver da sua madre. Oliver è un ragazzo anglo- spagnolo, che ha sempre passato le vacanze in quei luoghi e ha deciso di abbandonare Londra per trasferirsi lì.

Dapprima visto con sospetto e freddezza da Valentina, Oliver invece si adopera in tutti i modi per risolvere il mistero del neonato morto, in modo da poter proseguire con la ristrutturazione di Villa Marina. Nel frattempo scopre che sua madre era stata adottata, e che oltre a lui, al padre e al fratello, risulta erede di un’ingente somma di denaro anche il convento delle Clarisse, monache di clausura, che si trova in zona.

Valentina Redondo, con il sottotenente Santiago Sabadelle, laureato in storia dell’arte, e con il sergente Riveiro, si trova ben presto a far fronte ad altri  omicidi, che paiono portare verso Villa Marina e quindi verso Oliver.

Non aggiungo altro per non spoilerare, ma il romanzo è davvero bello: adrenalinico nella parte contemporanea, e quasi una saga nei capitoli in cui racconta la vita della famiglia di Jana.

I due stili si equilibrano, comunque, e la parte storica è molto interessante perché si vede uno spaccato della Guerra Civile Spagnola e dei duri anni successivi.

La parte contemporanea ha vari colpi di scena, nei quali si trovano coinvolti sia Valentina sia Oliver, fino all’epilogo finale che lascia letteralmente a bocca aperta.

Un giallo adatto a rinfrescare le caldissime giornate estive che stiamo affrontando.




" Il porto segreto " di Maria Oruña, tradotto da E.Leandri, M.Magnin, T. Masoch, edizioni Ponte alle Grazie,  è un romanzo di 516 pagine disponibile in brossura e in ebook.





domenica 2 luglio 2023

“ L'altra sorella " di Peter Mohlin & Peter Mystrom, un giallo nordico pieno di colpi di scena eclatanti.

 



Il protagonista di " L'altra sorella " è John Adderley, agente dell’FBI che sta lavorando sotto copertura a Karlstaad in Svezia. In verità lui vorrebbe andarsene al più presto e stabilirsi a Berlino, ma gli viene affidato un caso di omicidio.

Una ragazza, Stella Bielke, è stata barbaramente uccisa e il suo viso sfigurato con l’acido. Stella, con la sorella Alicia, aveva creato un sito rivoluzionario per gli incontri online. La bellissima Stella era l’immagine pubblica della società, mentre l’anima, la programmatrice era Alicia, il cui volto è rimasto sfigurato da un incidente avvenuto durante l’infanzia. Quando Stella viene trovata morta, Alicia capisce subito che la prossima vittima sarà lei. Quindi cerca di agire d’anticipo e di uccidere lei prima il killer.

Gli autori sono molto attenti a non farci capire perché Alicia è così convinta di conoscere non solo l’assassino di sua sorella, ma anche le sue motivazioni per uccidere entrambe. Infatti nel romanzo sono disseminati parecchi flash back che ci spiegano innanzitutto come mai Alicia ha il volto sfigurato, e poi svelano parecchi avvenimenti accaduti otto anni prima. Avvenimenti che, come i nodi che arrivano al pettine, si stanno sviluppando ora.

Nel frattempo l’agente Adderley, oltre a investigare su questo omicidio, deve guardarsi le spalle perché è perseguitato dal cartello della droga nigeriana, di cui ha fatto incarcerare il capo. Cade in un’imboscata ed è costretto a uccidere un uomo, ma non può rivelare al suo capo svedese che è stato lui, pena la perdita della copertura.

Inutile dire che il romanzo ha un tasso adrenalinico altissimo, inframmezzato dai flashback attraverso i quali veniamo a scoprire parecchi colpi di scena. Ci sarà anche un personaggio sotto gli occhi di tutti che si rivelerà altro da quello che fa credere.

Consiglio questo thriller mozzafiato a chi non ama arrivare a scoprire il colpevole subito e a chi ama le narrazioni stratificate. Sicuramente un libro adatto a chiunque cerca un’ambientazione nordica e una trama complessa. 


"L'altra sorella " di Peter Mohlin & Peter Mystrom è un giallo Harper Collins Italia di 480 pagine, disponibile in brossura e in ebook. 


mercoledì 24 maggio 2023

" L'acqua del lago non è mai dolce " di Giulia Caminito, e di come lo studio può salvare un'adolescente.

 




La protagonista di questo romanzo è Gaia, o meglio, come viene sempre definita nel romanzo, la figlia di Antonia. La famiglia di Gaia è composta, oltre che dalla madre, dal fratello Mariano, avuto dalla madre in una relazione precedente, il padre, che è invalido sulla sedia a rotelle, dopo un incidente sul lavoro, e i due gemelli piccoli Maicol e Roberto. Il padre non gode di nessuna indennità, perché il lavoro nel cantiere era in nero e quindi è Antonia a tirare la carretta per tutti, andando a pulire scale e appartamenti. 

Dopo aver vissuto tutti quanti in un seminterrato di pochi metri quadri in periferia a Roma, viene loro assegnata la casa popolare tanto desiderata, ma nel quartiere Trieste. Qui, oltre a essere una zona troppo cara per la famiglia, tutti quanti li guardano come se fossero animali da zoo. Allora Antonia fa uno scambio di casa con una signora (espediente narrativo abbastanza inverosimile) e si traferisce con tutta la famiglia in una casa sul lago, ad Anguillara Sabazia.

Qui si svolge la maggior parte del romanzo, a parte le digressioni in cui Gaia si trova a scuola, perché la madre è convinta che la scuola media di Anguillara non sia buona e quindi iscrive la figlia a una scuola sulla Cassia, a Roma. Gaia deve sobbarcarsi due viaggi in treno e poi, quando si iscriverà al classico, in treno e bus. Tutto questo perché Antonia è convinta che la figlia possa affrancarsi da quella vita di miseria e squallore solo grazie allo studio. Nel frattempo Gaia soffre di bullismo a scuola, ma trova anche delle compagne di scorribande estive come Agata e Carlotta, e in seguito Iris. Ma non tutto è oro quello che luccica, e l’acqua del lago non è limpida come sembra: Carlotta si lascia irretire da internet inviando sue foto nude a sconosciuti e finirà per suicidarsi. 

Gaia rimuove il ricordo dell’amica, ormai è solo una macchina da studio e i voti altissimi lo testimoniano. Ma i rapporti con la madre non migliorano: si arrabbia anche quando le organizza una festa di compleanno per i suoi diciotto anni. 

Non voglio raccontare oltre perché la Caminito è molto brava a intrecciare le vite sospese di questi giovani sul lago, con le loro antipatie e le loro vendette, quando lo ritengono necessario. Sempre ricorre un legame forte fra Gaia e un’amica, dopo Agata e Carlotta ci sarà Iris e per ultima Elena, quando si iscrive all’università alla facoltà di filosofia. Ma come dice il titolo, l’acqua del lago non è mai dolce, e tutto lo studio disperato di Gaia non la porterà lontano da sua madre, nemmeno quando rientreranno nell’appartamento popolare a loro assegnato a Roma.

Ho letto questo romanzo volutamente tempo dopo il suo successo e i premi vinti, non volevo farmi condizionare, ma devo dire che la vena narrativa di Giulia Caminito è forte e sanguigna. Il libro mi è piaciuto, a parte un paio di episodi forse eccessivi nella vita di adolescenti, e anche l’ambientazione è realistica: sarà che conosco sia Anguillara Sabazia, sia la zona della Cassia dove vivo. 




" L'acqua del lago non è mai dolce " di Giulia Caminito, è un romanzo di 300 pagine edito da Bompiani, ed è disponibile in brossura, in ebook e anche in audiolibro.