lunedì 15 giugno 2020

" La memoria del lago " di Rosa Teruzzi, e dei misteri del passato.






Ormai sono così affezionata al trio delle "Miss Marple del Giambellino", che appena esce un nuovo libro di Rosa Teruzzi, devo leggerlo subito.

In " La memoria del lago ", come si evince dal titolo, le investigazioni di Iole e Libera sono ambientate non tanto a Milano, quanto a Colico, sul lago di Como. E' proprio da quel paese che proviene Iole, e dove Libera trascorreva le vacanze da bambina. 

Tutta la vicenda prende il via da un vecchio dossier di polizia che Libera si ritrova sul tavolo del suo laboratorio. Non sa chi possa averlo portato lì, ma i documenti che contiene attengono al caso della morte di una giovane donna a Colico, nell'immediato dopoguerra.

Quella morte riguarda da vicino la sua famiglia e in particolare Iole. Per questo motivo Libera si sente obbligata a scoprire la verità dietro quella morte, aiutata da Iole, dapprima riluttante, dalla giovane cronista Irene, detta la Smilza, con il suo capo detto Cagnaccio (o Dog). 

Il romanzo mi ha particolarmente colpito perché anche io, pur essendo nata e cresciuta a 20 km di distanza dal lago di Como, ho spesso sentito raccontare storie affini a quelle su cui indaga Libera. Uomini che, in cambio di denaro e gioielli, aiutavano gli ebrei o altri fuggitivi, a passare il confine fra l'Italia e la Svizzera, passando da sentieri nascosti su per il lago. 

In questo libro Rosa Teruzzi divide equamente il suo amore per il lago, data l'ambientazione, e quello per Milano, con numerose citazioni di Enzo Jannacci e di Alda Merini. Il libro mantiene però la sua omogeneità nello stile poetico e nella leggerezza, nel senso migliore del termine, con la quale l'autrice tratteggia tutti i suoi personaggi.

E poi c'è finalmente una svolta nella vita privata di Libera, ma non voglio fare spoiler. Immagino ne sapremo di più nel prossimo libro!



" La memoria del lago " di Rosa Teruzzi, edizioni Sonzogno, 144 pagine che si leggono in un soffio, disponibile in cartaceo ed ebook. 






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