Non sono un’appassionata di
romanzi d’amore, non lo ero nemmeno da adolescente. Così, quando mi sono
ritrovata fra le mani il libro d’esordio di Lucrezia Scali, ero piuttosto
scettica: sarei riuscita a leggerlo fino in fondo o sarei rimasta sommersa da
una colata di melassa? E invece ho avuto una piacevole
sorpresa: fin dall’inizio lo stile fresco, la scrittura scorrevole ma curata e
i personaggi, in primis la protagonista Mia, mi hanno conquistata.
Mia è una personaggio a tutto
tondo: giovane veterinaria, ha un progetto di pet therapy per aiutare i bambini
lungodegenti in ospedale. Grazie alla sua professionalità e caparbietà riesce a
realizzare questo progetto in un ospedale di Torino. Nella sua clinica veterinaria
lavora con una socia e un aiutante, con i quali c’è un rapporto di stima ma
anche di amicizia e complicità.
I cani sono la grande passione di
Mia, in particolare il suo Bubu, e questa passione sembra voler escludere dalla
sua vita un'eventuale storia d’amore. Il caso vuole che arrivino due
uomini a interessarsi a lei nello stesso periodo: un poliziotto pugliese, con
il quale Mia collabora perseguendo i crimini contro gli animali, e un medico
affermato, apparentemente il fidanzato perfetto (o almeno così pensa la madre
di Mia).
Non entro nel dettaglio per non
svelare troppo della trama: alcuni colpi di scena ci fanno scoprire non
solo il vero volto di entrambi gli uomini, ma anche particolari dolorosi del
passato di Mia.
Un romanzo d’amore con tutti i
crismi, quindi, ma anche uno spaccato di vita verosimile, che non scivola mai nella banalità
o nello zuccheroso, dove anche i personaggi minori, come i famigliari di Mia,
sono ben delineati, con ironia e un pizzico di empatia.
Consiglio “Te lo dico sottovoce” alle lettrici di tutte
le età che amano i romanzi ben scritti e realistici: potranno sorridere
leggendo le disavventure di Mia, fidando comunque in un lieto fine non
scontato.
Sono quasi certa che la Newton
Compton, che ha deciso di pubblicare il primo romanzo di Lucrezia Scali dopo il
successo ottenuto con il self publishing, presto ci farà leggere un nuovo
romanzo della stessa autrice. Almeno è quello che spero,
ora che mi sono riappacificata con il genere “rosa”.
Il libro è uscito nel dicembre 2015 per la Newton Compton Editori ed è disponibile sia in cartaceo sia in ebook vedi qui
Il libro è uscito nel dicembre 2015 per la Newton Compton Editori ed è disponibile sia in cartaceo sia in ebook vedi qui
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