Brenda Novak, scrittrice del New
York Times e autrice di numerosi romanzi di successo, ci presenta con il thriller “ Alaska ” una nuova protagonista: Evelyn
Talbot.
Giovane psichiatra che studia sul
campo i meccanismi mentali perversi dei peggiori criminali, i serial killer,
Evelyn nasconde una ferita profonda sotto la corazza di scienziata rigorosa e
solitaria. Lei stessa, quando era ragazza, è stata infatti brutalizzata da un
serial killer insieme alle sue migliori amiche, e si è salvata a stento. Ma il
dramma terribile è che quel maniaco era il suo fidanzato.
Nonostante il trauma, o proprio a
causa di questo, Evelyn ha deciso di aprire in Alaska Hanover House, una
clinica psichiatrica per poter studiare i più spietati serial killer in reclusione.
Nel romanzo alla totale mancanza di empatia nei criminali psicopatici fanno da
contrappunto la neve, il gelo e la temperatura esterna fino a meno 30 gradi, le
poche ore di sole in cui vivono gli abitanti del piccolo villaggio di Hilltop.
Un paesaggio naturale e un’atmosfera umana che isolano ancora di più la
protagonista. Evelyn in effetti un amico ce l’avrebbe, anzi qualcosa di più di
un amico: il sergente Amarok, che si è innamorato di lei appena è arrivata in
quel posto sperduto. Evelyn però, dopo un iniziale coinvolgimento, lo tiene a
distanza, perché non si sente ancora pronta per affrontare una storia d’amore.
Nonostante la sua ritrosia
nell’accettare le avances di Amarok, Evelyn deve chiedere l’aiuto del
poliziotto quando vengono ritrovati i resti di due donne, orribilmente
torturate prima di essere uccise. L’identità delle due donne e il motivo per il
quale sono state uccise, costringono la giovane psichiatra ad affrontare i
fantasmi del suo passato. Il colpevole è forse il suo ex fidanzato, mai
catturato e perennemente in fuga, o qualche detenuto dell’istituto
psichiatrico?
“ Alaska “ è un romanzo che mette
davvero i brividi a ogni pagina: nei passi dove è descritta la vita dura degli
abitanti di Hilltop e nei punti dove la psichiatra affronta il clima
all’interno dell’istituto, anche fra i suoi colleghi. Evelyn Talbot è un bel
personaggio, pieno di fragilità per il suo doloroso passato, ma anche
consapevole e fiera della sua competenza professionale.
I colpi di scena non mancano, e
davvero non si riesce a intuire, fino alle ultime pagine, chi sia veramente il
colpevole. Un finale che ci stupisce con un ulteriore coup de théâtre: il passato di Evelyn Talbot sta
davvero ritornando, e a noi non resta che aspettare, con molta curiosità, il
prossimo romanzo di Brenda Novak con questa intensa protagonista.
" Alaska " di Brenda Novak, (titolo originale "Her Darkest Nightmare"), tradotto da Sergio Bortolussi per Giunti Editore, ha sia la versione cartacea sia la versione ebook e sono 470 pagine di brividi assicurati. Lo potete acquistare in libreria oppure online, anche sul sito della Casa Editrice qui
Recensione scritta e pubblicata originariamente per la rivista MilanoNera, la potete leggere anche direttamente sul sito di MilanoNera
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